Sto per andare a letto..ho un gran sonno e domani mi aspettano altre 12 ore in ospedale.
Ma mi dispiaceva non scrivere nulla.. Solo due righe sulla mia domenica sudanese..la prima domenica completamente libera. Tutte le altre ho sempre lavorato di giorno o di notte..e poi qui il week-end è di giovedì e venerdì!!
Beh...questa domenica innanzitutto sono riuscito ad andare a Messa..e la cosa mi ha fatto immenso piacere, oltre che essere stata un'avventura come di solito è muoversi in giro per Khartoum (spiegate voi ad un taxista sudanese musulmano che parla solo arabo di portarvi in una chiesa che non sapete bene dov'è!!)...
Bus da casa fino al Suk Araby e da li taxi fino a Shar al Nil, la strada delle ambasciate, dei ministeri e del palazzo presidenziale (ho visto anche il corteo del Presidente..che BMW!!..no comment), è una strada bellissima che costeggia il Nilo.
Allora..la Messa era alle 9..io per vari motivi logistici sono riuscito ad arrivare alla chiesa di St. Matthew solo alle 9.30 (quando si parte in bus o in taxi l'ora di arrivo è sempre Inshallah..).
Ovviamente sono arrivato che la celebrazione era già iniziata...ma poi è durata fino alle 10.20!!!
Non era solenne e non c'era il Prevosto!!!
Però è stata bellissima...diciamo..stile africano, per intenderci.
La sensazione più bella è stata questa...fuori dalla porta c'era un mondo assolutamente opposto a quello che conosco io, qualcosa di misterioso e difficile per me. Ma nonostante questo e nonostante fossi a migliaia di km dalle mie origini lì dentro mi sono sentito a casa. Da subito...appena entrato, neanche seduto e già respiravo un'aria di famiglia. E tutto questo è stato di una intensità incredibile.
Tutto qui.
Durante la preghiera dei fedeli un tizio è salito sull'altare, spontaneamente, è ha voluto pregare perchè lassù qualcUno (a caso..) butti giù un occhio e dia una mano a quei poveracci delle Nazioni Unite che cercano di mettere un po' di pace in Darfur. Un aiutino, non si chiede tanto..
Bus da casa fino al Suk Araby e da li taxi fino a Shar al Nil, la strada delle ambasciate, dei ministeri e del palazzo presidenziale (ho visto anche il corteo del Presidente..che BMW!!..no comment), è una strada bellissima che costeggia il Nilo.
Allora..la Messa era alle 9..io per vari motivi logistici sono riuscito ad arrivare alla chiesa di St. Matthew solo alle 9.30 (quando si parte in bus o in taxi l'ora di arrivo è sempre Inshallah..).
Ovviamente sono arrivato che la celebrazione era già iniziata...ma poi è durata fino alle 10.20!!!
Non era solenne e non c'era il Prevosto!!!
Però è stata bellissima...diciamo..stile africano, per intenderci.
La sensazione più bella è stata questa...fuori dalla porta c'era un mondo assolutamente opposto a quello che conosco io, qualcosa di misterioso e difficile per me. Ma nonostante questo e nonostante fossi a migliaia di km dalle mie origini lì dentro mi sono sentito a casa. Da subito...appena entrato, neanche seduto e già respiravo un'aria di famiglia. E tutto questo è stato di una intensità incredibile.
Tutto qui.
Durante la preghiera dei fedeli un tizio è salito sull'altare, spontaneamente, è ha voluto pregare perchè lassù qualcUno (a caso..) butti giù un occhio e dia una mano a quei poveracci delle Nazioni Unite che cercano di mettere un po' di pace in Darfur. Un aiutino, non si chiede tanto..
Poi finita la Messa sono tornato a piedi fino al Suk Araby, ho ripreso il bus e sono andato ad Amarat, altro quartiere di Khartoum, dove c'è una bellissima Chiesa Ortodossa Etiope (in fronte al quartier generale dell'UNICEF) e alla domenica c'è anche un bellissimo mercatino...e mi sono dato allo shopping. Ho preso cose varie...belle ed economiche...tra le quali un fantastico pentolino di latta riciclata (prima era latte in polvere) per fare Jha-bahnà!!
Proprio una bella domenica...
Poi siamo usciti a mangiare..ma questa è un'altra storia, pure questa divertente (haimè..), che vi racconterò.
Ora a nanna.
Prox arriveranno altre foto.
Che sonno..
...zzz...zzz...
Ah...quasi dimenticavo...Jhafaar è stato dimesso!! Dire che sta bene è un po' una parola grossa...diciamo che sta meglio. Qui sotto è con Angela, la cuoca dell'ospedale e di casa, che se lo coccola per il giardino del Salam Center dopo averlo farcito di papponi ipercalorici, iperproteici e ipertutto a base di qualunque cosa..
Proprio una bella domenica...
Poi siamo usciti a mangiare..ma questa è un'altra storia, pure questa divertente (haimè..), che vi racconterò.
Ora a nanna.
Prox arriveranno altre foto.
Che sonno..
...zzz...zzz...
Ah...quasi dimenticavo...Jhafaar è stato dimesso!! Dire che sta bene è un po' una parola grossa...diciamo che sta meglio. Qui sotto è con Angela, la cuoca dell'ospedale e di casa, che se lo coccola per il giardino del Salam Center dopo averlo farcito di papponi ipercalorici, iperproteici e ipertutto a base di qualunque cosa..
2 commenti:
ma quello con gli occhi azzurri è il famoso pietro?occhi molto belli, ciao sono Laura, sono infermiera anche io, un caloroso abbraccio, soparattutto agli occhi azzurri...
ciao andrea, complimenti per il tuo stile .Leggere il tuo diario è veramente piacevole. Dovresti dare qualche lezione privata al grc gran capo. Continua a scrivere......
Anna
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