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20 ott 2008

Ok.

Eccomi. Tornato.
Il viaggio è stato "lungo", lo avevo scritto via mail a tutti. 
Credo che abbiate capito anche il perchè (chi non l'ha capito..beh, fatemelo sapere che vi spiego..).
"E adesso?quanto ti fermi?" mi chiedono tutti.
E adesso so solo che fa freddo, che penso a tutto quello che ho lasciato laggiù, tra Kenya e Sudan...tra Karungu e Khartoum, e a tutto quello che mi sono portato appresso, valigie e tasche piene...ma di più la testa e il cuore.
Ora è arivato il momento più difficile...continuare a essere in Africa anche qua. Si..perchè tutto deve continuare, niente di quello che mi ha accompagnato in questi 6 mesi...ops, 12 mesi, deve essere dimenticato o trascurato.
Ho in mente le facce dei miei compagni di avventura...vorrei salutarli e soprattutto ringraziarli uno ad uno...qualcuno lo rivedrò a breve qua in Italia, altri li sentirò tramite scaipi. Vorrei scrivere i nomi di tutti...ma tra nazionali e internazionali sono talmente tanti che non so da che parte cominciare..
Beh...in ogni caso..grazie.
E buon lavoro.

      


    

       

         

(...e ce ne sono tanti altri ancora di compagni viaggio...questi sono solo quelli dell'ultimo giorno..)

18 ott 2008

A te

"...a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande..."

(Jovanotti - A te)

16 ott 2008

A&A in Lamu

..sole..oceano..sabbia..cielo..
..Angi & Andriiia..

6 ott 2008

Via.


Goodbye my friends..
..my friends goodbye.
 
andriia

(non è la fine, è semplicemente un altro inizio)

(picture from the Khartoum airport..c'è il wi-fi!!)

4 ott 2008

Ecco.

Ecco.

Ho iniziato.
Ho vinto l'inerzia iniziale che mi bloccava e ho cominciato a preparare i bagagli.
La stanza ora è strana..le foto sono ancora tutte sulle pareti, ma tutto il resto non è più lo stesso. I comodini sono quasi vuoti, solo
 la lampada, un segnalibro e il caricatore del cellulare. E poi una pila di libri che non so dove metterò e come faranno tutti a starci ma di lasciarli qui non ci penso neanche e un mucchio di scatole e cestini tutti scocciati e imbottiti pieni di cose. I vestiti sono ancora nell'armadio, nella v
aligia per ora c'è solo roba varia, buttata dentro senza logica.
La notte mi porterà consiglio e domani forse sarò più pronto.
O forse no.
Ma le cose più importanti sono già al sicuro.


La nostra idea di pace...


...
...

3 ott 2008

You know you lived in Khartoum when...

- you went to Afra Mall for your first week but never went back after. 
- your main work from Monday to Wednesday is to find out how to place your name on a guest list for a Thursday evening party.
- the DJ for those parties was Seif. 
- you think that 35 to 39° C is a good outside temperature. 
- you were involved / witnessed rickshaw crash. 
- you had 2 occasions in a year to wear a sweater. 
- every Friday morning you take breakfast to Ozone and say hello to everybody out there. 
- after that you go to the swimming pool at the Sudan German club, and complain about the huge number of people in the water.
- you know that Al Hawi is cheaper than Amarat centre.- you have something coming from the small Omdurman leather shop (you think it is a secret address but everybody knows it). 
- you saw ashtrays made with baby crocodile heads. 
- you know that the French Cultural Centre is the only place for discovering Sudanese culture. - you hated at first but finally enjoyed non-alcoholic beer, especially the fruit flavoured ones. 
- you prefer Universal Café ice creams to Tutti Frutti’s ones, and Tutti Frutti’s ones to Ozone ice creams. 
- you live in Khartoum II, Amarat and Riyad. Elsewhere is another town. . 
- you enjoy to turn your air conditioner on 18°C only in order to sleep with a blanket. 
- you think that every foreigner in Sudan is working for UN or NGOs. 
- you still not understand why you have to pay to leave the country (isn’t it like being an hostage ? ). 
- it was quite hard to get adapted to the country at your arrival ….but after a while you like it.
- you have never read so many books in your like. 
- you’ve been drinking any sort of alcohol packed in small bags. - you employ and pay tradesmen to fix things, (air-conditioners, toilets etc) only to find it is A: still broken afterwards, or B: worse than before.
- the power goes out and you continue eating/cooking your dinner, even though you can't see it. You know the generator will start up soon.
- you have created your own names for landmarks... Barista Street, Power Pole Road, the Egg, the Roundabout of Death etc and you use these names when
 giving people directions.
- you clean your white clothes in brown water.
- you start enjoying a hot water shower even in the heat of summer.
- you return from abroad, your luggage includes several bottles of "water"
- you see that the outside world does have more then one paved road!
- seeing people walking around with AK47 as norm.
- the words 'bukara enchala' makes you cringe especially when spoken about your broken ac!
- you receive daily phone call from people you don't know, speaking a language that you don't know also
- you start loving the wine served in airplanes or airports.
- you were sweating without doing any thing.
- you promise not to come back before at least one year and two month later, you sign another contract for one year more.
- you go for a barbecue on the Nile and you come back with malaria.
- you know exactly everytime where is the East.
- ...

...and so on...
(all for fun....tratto da feisbuk groups)


12 set 2008

Un tè nel deserto...


Legenda....
1. Il mio letto
2. Il Colucci che dorme ancora
3. Il campo base
4. Polpetta (the driver)
5. Le piramidi

Tutto il resto è deserto...


A tutti i grandi che sono stati bambini e non se lo ricordano più...

"...La prima notte, dormii sulla sabbia, a mille miglia da qualsiasi abitazione umana. Ero piu’ isolato che un marinaio abbandonato in mezzo all’oceano, su una zattera, dopo un naufragio. 
Potete immaginare il mio stupore di essere svegliato all’alba da una strana vocetta: “Mi disegni, per favore, una pecora?” 
“Cosa?” 
“Disegnami una pecora”. 
Balzai in piedi come fossi stato colpito da un fulmine. 
Mi strofinai gli occhi piu’ volte guardandomi attentamente intorno. 
E vidi una straordinaria personcina che mi stava esaminando con grande serieta’..."

(Il Piccolo Principe - di Antoine de Saint Exupéry) 

Poi ho scoperto perchè non l'ho incontrato nel deserto...mi hanno detto che era da un'altra parte.. ;-)

1 set 2008

E rieccoci in mezzo...

RAMADAN KAREEM!!!
(to everybody)




30 ago 2008

Un fiore...


Un fiore...forse questo è stato il primo...

Buon compleanno Akinyi...

25 ago 2008

A&A reprise...


"Nella vita ci sono due tipi di persone. Quelli che restano a casa e gli altri."
(R. Kipling)

24 ago 2008

Mani

Guarda le tue mani
hanno grandi desideri
vedi quanti segni
sono i ricordi
che hai dentro al tuo cuore
dammi le tue mani
stringimi e sorridi
ed avrai domani
un giorno migliore

Oggi puo' essere un gran giorno
che ti sorriderà
credi nei tuoi sogni
il mondo splenderà

Ehhh gli occhi chiudi gli occhi
e sogna quello che ti va
quando apri gli occhi
e un gran sole ci sarà

Ti senti libero
perfetto

Guarda le tue mani
hanno grandi desideri
credici nei sogni
sono i battiti e il ritmo del cuore

Chiudi le tue mani
stringi forte i pugni
ed avrai domani un giorno migliore

Oggi può essere un gran giorno
che ti sorriderà
credi nei tuoi sogni
e il mondo splenderà

Ehhh gli occhi chiudi gli occhi
e sogna quello che ti va
quando apri gli occhi
e un gran sole ci sarà

Ti senti libero
Perfetto
il cuore elettrico
l'animo fantastico

Oggi puo' essere un gran giorno
che ti sorriderà
credi nei tuoi sogni
e il mondo splenderà

Gli occhi chiudi gli occhi
e sogna quello che ti va
quando apri gli occhi
e un gran sole ci sarà

Guarda le tue mani
hanno grandi desideri
credici nei sogni
al ritmo del tuo cuore

Oggi puo' essere un gran giorno
che ti sorriderà
Oggi puo' essere un gran giorno
datti un'oppurtunità

(Paolo Belli, Un giorno migliore)

P.S. Ma si può?!?...sto via 7 giorni e Ringo cosa mi combina?...smette di sbavare!!!
Bravo Ringo..ormai sei un ometto..

14 ago 2008

E ora...

CHIUSO PER FERIE
dal 14/8 al 21/8

...see you soon, my friends!! ;-)

4 ago 2008

Il vento e il grano...

3 ago 2008

Un bel regalo...

Un grazie a Pino e alla Torre di Babele...

Chi ha orecchie per intendere...in tenda, gli altri in camper!


28 lug 2008

Mani libere

I got so many questions running up inside my mind
Life is so long but it isn't still enough time
To answer all the questions I got inside my mind
Io vorrei spingermi un poco più aldilà
Dove la musica è un fuoco che ci unisce
E fa brillare tutta la realtà
Dove la verità non appassisce
Sunshine is a friend of mine
Rainfall is a friend of mine
Earthquake is a friend of mine
Bodyshake is a friend of mine
Technology is a friend of mine
Electricity is a friend of mine
Bassline is a friend of mine
La conga is a friend of mine
Il ritmo is a friend of mine
Il cielo is a friend of mine
Underwater is a friend of mine
The holy spirit is a friend of mine
Silence is a friend of mine
Violence NOT a friend of mine
My friend is a friend of mine
My enemy is a friend of mine
Mani libere, mani mani libere oh oh oh oh
Mani libere, mani mani libere oh oh oh oh

27 lug 2008

La mia stanza

Ci sono cose che, come sono appese al muro, allo stesso modo te le porti dentro...un tatuaggio sul cuore, una pezza cucita sull'anima, l'ombra incollata ai piedi...
E guardare un pezzettino di muro è un po' guardarsi dentro, cercando di capire cos'è, cos'è stato e cosa sarà.

20 lug 2008

Due ruote...

Ieri sono venuti a trovarci in ospedale questi 4 personaggi...gente particolare, tagliata giù grossa. Con due moto (un KLM950 e un'Africa Twin) e una macchina di supporto (il mitico Mitsu L200) stanno attraversando tutta l'Africa da nord a sud...partiti da Venezia hanno raggiunto Tunisi e da li giù driti fino a Città del Capo, in South Africa. Il tutto li dovrebbe impegnare 2 mesi. Ovviamente...inshallah!

Fatto sta che avere davanti agli occhi quelle due belle motorette e pensare di non poter farci un giro...che nervoso...
Vabbè...in ogni caso l'impresa di questi romantici cavalieri solitari dei nostri tempi partiti alla ricerca di non si sa cosa è legata ad u
na associazione chiamata "Bambini nel deserto" ed è possibile seguire on line tutto il viaggio sul sito "TransAfrica NordSud 2008".
In bocca al lupo amici....
...quanta invidia!!!!!!




14 lug 2008

Sudan, incriminato Bashir

Sudan - 14.7.2008
La Corte penale internazionale incrimina oggi il presidente Bashir

L'accusa è stata presentata oggi. Il procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi), Luis Moreno-Ocampo, ha chiesto al collegio del tribunale dell'Aja di accogliere l'incriminazione formale ai danni del presidente sudanese Omar al-Bashir per crimini di guerra, crimini contro l'umanità e genocidio, in riferimento alla campagna di violenza, stupri e sfollamento forzato della popolazione del Darfur. I tre giudici della Cpi dovranno decidere entro tre settimane se emettere un mandato d'arresto. La situazione è carica di tensione e apprensione, poichè se da un lato la diplomazia e il mondo delle Ong salutano la decisione come 'una vittoria della giustizia contro l'impunità', dall'altro il Paese potrebbe precipitare in una situazione di violenza generalizzata, con ritorsioni e vendette mirate ai danni degli operatori internazionali, dei funzionari delle Nazioni Unite e dei 9mila peacekeepers di Onu e Unione Africana dispiegati in Darfur.
Luis Moreno OcampoResponsabili. Ocampo ha riferito la settimana scorsa che presenterà oggi nuove prove contro Bashir sui crimini perpetrati in Darfur negli ultimi cinque anni, e chiederà l'incriminazione di uno o più individui. Il mese scorso, la Corte dell'Aja aveva giudicato responsabile di crimini contro l'umanità l'intero apparato statale, indicando in Ali Kuhayb, comandante delle milizie Janjaweed, e Ahmad Harun, attuale ministro per gli Affari umanitari, due dei maggiori responsabili delle atrocità commesse in Darfur, dove 300mila persone sono morte e 3 milioni hanno lasciato le loro case in seguito a una guerra che ha visto fronteggiarsi esercito sudanese e milizie arabe janjaweed armate del governo da una parte, e ribelli del Sudan Liberation Movement e del Justice and Equality Movement, oltre ad altri gruppi etnici, dall'altra.
Omar al BashirRischio sicurezza. Proteste contro la decisione della Corte penale internazionale, che Khartoum non ha mai riconosciuto (più volte Ocampo è stato definito 'criminale' da Bashir) si sono verificate ieri in tutto il Paese, tuttavia senza eccessive tensioni. La televisione di Stato ha diffuso una dichiarazione nella quale si agitava lo spettro di 'nuove violenze e spargimento di sangue', nel caso le azioni della Cpi dovessero avere corso. Nei circoli diplomatici i timori sono molti, e reali. Il Consiglio di sicurezza dell'Unione Africana ha espresso la 'ferma convinzione che la ricerca della giustizia dovrebbe essere perseguita in modo da non mettere a rischio gli sforzi per raggiungere una pace duratura'. Il riferimento corre all'uccisione di sette peacekeeper da parte di 'bande armate' la scorsa settimana.
Campo profughi in DarfurBersagli facili. Per avere un'idea reale di quali conseguenze possa scatenare un mandato d'arresto per crimini di guerra contro Bashir, è forse opportuno riportare le parole dell'ex inviato Usa per il Darfur, Andrew S. Natsios, rappresentante diplomatico di un Paese notoriamente non conciliante nei confronti di Khartoum. "Senza un piano politico - scrive sul Social Science Research Council - il Sudan potrebbe seguire il destino della Somalia, del Ruanda pre-genocidio, o della Repubblica Democratica del Congo: una potenziale diffusione di atrocità e uno spargimento di sangue su vasta scala, in quanto il governo di Bashir farà di tutto per mantenere il potere saldamente nelle sue mani. Il mandato d'arresto potrebbe chiudere definitivamente le porte alle ultime speranze per una risoluzione pacifica della situazione".
La tensione rimarrà elevata fino alla decisione della Corte. Con il fiato sospeso attendono gli operatori umanitari delle varie Ong presenti nei campi profughi, i funzionari diplomatici e il personale tecnico delle ambasciate, ma soprattutto i peacekeeper della già fragile missione Ue-Ua, primo facile bersaglio dell'annunciata rappresaglia.

di Luca Galassi

12 lug 2008

Every day...


Ogni giorno è un piccolo miracolo.

11 lug 2008

365

Iniziò tutto esattamente un anno fa.
365 giorni.

Ho fatto tanta strada, respirato sabbia, ho cercato di sorridere il più possibile, di prendermi cura, di divertire e divertirmi, ho visto tanti cuori malati e tanti aggiustati, ho visto le sister crescere, sono venuto, andato e tornato e poi andrò ancora, ho anche pianto, mi sono incazzato (ma è una delle cose che non mi viene bene), ho conosciuto tante belle persone (kullu belle pers
one!), mi sono rotolato giù dalle dune e ho visto l'alba nel deserto, ho cercato di starle vicino, ho fatto un sacco di docce ai bimbi, ho preparato il caffè alle scrubb nurse e ai chirurghi, ho giocato a calcetto e ping pong, ho ballato e poi dormito sul roof, ho sudato tanto, ho fatto foto (ma non ditelo a nessuno..), ho cercato di essere e di fare tutto al meglio, ho fallito e sbagliato, ho tenuto un blog, ho suonato la chitarra, ho passato tante ore in ospedale, ho detto la mia opinione sulle cose, ho letto tanti libri, sono cambiato, ho cambiato 4 stanze, ho avuto la febbre e il cagotto, ho attaccato tante foto sul muro della camera, ho messo un sacco di ics sul calendario, ho firmato tante bandiere e accompagnato tanta gente all'areoporto, le persone giuste hanno accompagnato me all'areoporto, ho fatto il giardiniere, ho giocato con l'aquilone a Mayo e nel prato dell'ospedale, ho rivisto bambini e adulti ritornare in ospedale al follow-up e li ho salutati, sono stato fin sulla luna e poi sono scivolato su una banana, ho visto le baracche e il campo profughi, una volta ho visto anche dei posti di blocco, ho sentito le storie più strane, ho cercato di imparare i nomi di tutti (ma non ci riesco), ho augurato la pace a tutti quelli che ho incontrato, non mi sono sentito all'altezza, ho parlato di me e ho ascoltato gli altri, sono ingrassato e poi dimagrito, un pochino sono anche migliorato (un pochino, non troppo), ho amato, ho colorato in playing-room, ho cucinato, ho fatto capoeira (in Sudan!?!) e ginnastica, ho "preso in prestito" un materasso da una stanza e ci hanno cazziati, ho preso un sacco di pazienti dalla sala e qualcuno l'ho anche preparato sul tavolo operatorio, una volta ho provato anche a passare i ferri, ho pensato tanto a lei, ho mangiato tanto shish kebab, mi sono preoccupato, ho fatto fathur fuori dall'ospedale, sono diventato amico di un dervishi, ho chiaccherato tutta notte sdraiato sul letto, ho dato cefazoline, coumadin, ranitidine e adriiiinaline a tanti pazienti, ho lottato contro le formiche, ho guardato le stelle, mi sono chiesto perchè, ho rianimato, ho pregato, ho ascoltato l'Ipod sul transport, ho spedito qualche regalo, ho visto delle tempeste di sabbia e la stagione delle pioggie, ho chiesto aiuto, mi hanno regalato le bolle di sapone, mi sono fatto tante domande e sto ancora cercando di darmi le risposte, ho ascoltato Davide VdS e i Pink Floyd, ho guardato tanta gente negli occhi, ho passato notti in bianco, ho fatto fatica, sono stato contento, ho pensato che non cambierà mai niente, ci ho creduto, ho visto l'Inter su AlJazeera vincere lo scudetto, ho sentito accenti milanesi, bergamaschi, bresciani, veneti, piemontesi, romani, umbri, marchigiani, toscani, emiliani, modenesi, bolognesi, pugliesi, siciliani, genovesi, ecc..., ho imparato qualche parola di arabo e a contare fino a dieci,...
E non è ancora finita.


Please give way to ambulance

Non avete idea di quanto traffico ci sia a Khartoum...e dei numeri che fanno le ambulanze per farsi strada.
Numeri da circo con dei mezzi che a volte stanno assieme col fil di ferro e il nastro da carrozziere.
E tutte le volte che vedo un'ambulaza non posso fare a meno di pensare a tutti gli amici in Croce Bianca.
Chissà, forse tutto un po' è partito anche da li...
Buon lavoro.




4 lug 2008

Sono contento

Si, sono proprio contento.
Perchè sono circondato da brave e belle persone.
Grazie.

1 lug 2008

Adess legg un poesie...

Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie.

(le compagnie aeree sudanesi)

Corriere.it





22 giu 2008

To be a nurse... (reprise)

Non ho parole.
Solo chi è infermiere può realmente capire cose significhi questo.

Solo in Africa...da nessun'altra parte del mondo sarebbe possibile una cosa del genere.

Quasi quasi mi faccio fare anche io un bel completino...camicia e pantalone.

Sulla giacca invece ci metto la Virginia Handerson...

Ci vuole personalità per poter portare con disinvoltura un completo del genere.

La cosa stupenda però è che lei non è nemmeno infermiera, ma sa chi è la Nightingale ed è orgogliosa del suo vestito.
Non ho parole.


La scritta dice "Pioniere de la profession infirmier e du nursing moderne"

During the Crimean campaign Florence Nightingale gained the nickname "The Lady with the Lamp", deriving from a phrase in a report in The Times

"She is a ‘ministering angel’ without any exaggeration in these hospitals, and as her slender form glides quietly along each corridor, every poor fellow's face softens with gratitude at the sight of her. When all the medical officers have retired for the night and silence and darkness have settled down upon those miles of prostrate sick, she may be observed alone, with a little lamp in her hand, making her solitary rounds."

21 giu 2008

Se....

(braccia tese)
(spinta)
(tappeto rosso davanti agli occhi)
(sangue alla testa)
...
Se mi molli cado.

Se mi molli cado.
Se mi molli cado.
Se mi molli cado.
Se mi molli cado.
Se mi molli cado.
Se mi molli cado.
Se mi molli cado.
Se mi molli cado.
Se mi molli cado.
Se mi molli cado.
Se mi molli cado.
Se mi molli cado.
Se mi molli cado.
...
...
...
(tavolino rotto)
(era meglio con giù la testa)

19 giu 2008

Marco e Zinedine...

Siamo a Omdourman...questo è un "negozio" di sport all'inizio del suk (il mercato)...non ho parole...





TUTTI PAZZI PER MATERAZZI!!!

14 giu 2008

Buon viaggio

Hai lasciato il segno.
gli amici
l'ospedale
i bambini
A presto, buon viaggio.




E lui, il Pisssani, lo vogliamo ricordare così...


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