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30 ago 2007

Emergency al Festival del Cinema di Venezia


L’organizzazione umanitaria Emergency presenterà il video realizzato da Fabrizio Lazzaretti al Centro "Salam" di cardiochirurgia di Khartoum, in Sudan, nell'ambito della 64ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.



L’Evento

Anche quest'anno Emergency, l’organizzazione umanitaria che cura le vittime della guerra, sarà alla Mostra del Cinema di Venezia per presentare un video. Sabato 1° settembre alle ore 14.00, presso la Sala delle Conferenze Stampa al Lido di Venezia, verrà proiettato il video realizzato da Fabrizio Lazzaretti nell'ospedale di Khartoum in occasione del primo intervento a cuore aperto effettuato lo scorso 19 aprile dallo staff di Emergency.

Il fondatore di Emergency, dott. Gino Strada.

Introdotti dal sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, interverranno il fondatore di Emergency, dott. Gino Strada, Raul Pantaleo, l'architetto che ha realizzato il progetto dell'ospedale e il dott. Gabriele Risica, primario di cardiologia all'Ospedale Civile di Venezia che ha operato per diversi mesi nel Centro "Salam".

L'evento si concluderà con una cena di raccolta fondi a favore di Emergency organizzata dal Polo Nautico Vento di Venezia nell'isola della Certosa. Costo della cena Euro 30,00, prenotazione obbligatoria.

L'isola è raggiungibile fino alle ore 21 con la linea ACTV 41 e 42; per il ritorno sarà organizzato un servizio navetta fino a Lido.

Il Paese e l’Organizzazione

Il più grande Paese dell'Africa; una guerra civile protrattasi per oltre vent'anni tra il governo settentrionale arabo e musulmano e i ribelli che rivendicano l'indipendenza delle regioni meridionali a prevalenza cristiano-animista; un'intera regione - il Darfur - prostrata da una guerra degenerata in uno dei più violenti conflitti d'Africa. In Sudan l'aspettativa di vita è di 55 anni, la mortalità infantile sotto i cinque anni si attesta intorno al 107 per mille, il 50% della popolazione non ha accesso ai farmaci essenziali ed esistono 16 medici ogni 100.000 abitanti. Nella primavera 2004 Emergency è intervenuta nel Nord Darfur a sostegno degli ospedali di Mellit e al Fashir. Nel 2005 ha aperto un Centro pediatrico per offrire assistenza gratuita ai bambini del campo profughi di Mayo, nei sobborghi della capitale.

Nell'ottobre 2004 Emergency ha avviato a Soba, villaggio a 20 chilometri da Khartoum, la costruzione di un Centro regionale di cardiochirurgia per offrire assistenza altamente specializzata a pazienti affetti da patologie cardiache - in particolare malformazioni congenite e patologie valvolari originate da febbre reumatica - che non avrebbero altra possibilità di essere operati gratuitamente da un'équipe altamente specializzata.
Il Centro, operativo da aprile 2007, è gestito integralmente da Emergency, sia dal punto di vista clinico sia dal punto di vista amministrativo. Personale internazionale altamente specializzato segue la formazione dello staff medico locale affinché vengano garantiti alti standard di cura e venga incrementata la professionalità dello staff sudanese e dei paesi confinanti. A pieno regime, il Centro di cardiochirurgia potrà effettuare una media di 1.500 interventi l'anno, oltre alle attività ambulatoriali di screening e di monitoraggio post operatorio. Il Centro di cardiochirurgia sarà collegato a una rete di ambulatori dislocati in alcuni dei paesi confinanti, dove verranno individuati i casi più urgenti da trasferire a Khartoum. A questo scopo sono stati avviati colloqui con i ministri della Sanità di alcuni paesi limitrofi per definire i termini della loro partecipazione al progetto. Uno degli obiettivi del progetto è favorire - e potenziare - i rapporti tra tutti i paesi coinvolti attraverso la reciproca collaborazione in campo sanitario in una regione segnata da decenni di conflitti. Anche per questa ragione, il Centro di cardiochirurgia si chiama "Salam", pace.

Il Regista

Fabrizio Lazzaretti (Roma, 1966) ha iniziato a lavorare nel 1984 a Londra come regista freelance per la locale sede Rai e per alcuni altri network della città. Nel 1986 è passato con gli stessi compiti alla Rai Corporation di New York. Nel 1991 è rientrato in Italia e ha realizzato quasi tutti i suoi lavori per Rai Tre, curando nel periodo 1999-2000 la regia di sedici puntate della trasmissione Report. Ha realizzato tra altro: Viaterra (1995), Drug Stories (1997), Vivo a Fang (1997), Giro d’Italia a vela (1997), La vittoria a tutti i costi (1998), Crucifige (1998), Le voci fuori (1998), Jung nella terra dei Mujaheddin (1999/2000), Socialmente pericolosi (2001), Afghanistan: effetti collaterali? (2002, con Alberto Vendemmiati), Diritti in corso - Khartoum (2006).

"Il rischio era di fare del sensazionalismo sulla sofferenza e sulla guerra. Oppure quello di restare, davanti a ciñ che vedevamo, completamente indifferenti. L’essere lí a costruire un ospedale ci ha aiutato a evitare di essere sopraffatti dal dolore che incontravamo. Stavamo facendo qualcosa di concreto. Sapevamo di poter cambiare un piccolo pezzo di quella realtà. Era qualcosa di più che osservare" (Fabrizio Lazzaretti, Alberto Vendemmiati).

www.emergency.it
www.korazym.org

Tanti auguri a te...


Buon compleanno Angi...

29 ago 2007

Quando il discepolo supera il maestro..


Questa qua sopra è Suna, una delle sister che lavorano con noi in ICU..quella che ci ha invitato al matrimonio del fratello, per intenderci.
A parte che per i nasi africani ci vorrebbero dei nasi rosi fati apposta, questi progettati per i nostri nasi non stanno su..
Beh...qui Suna era impegnata sta mattina in uno dei tanti tentativi di far ridere un po' Jaafar..
E' ancora da noi, ormai è in rianimazione da circa 20 giorni, e per un bimbo questo non è per niente bene, soprattutto dal punto di vista psicologico. Raccontare tuta la sua storia sarebbe veramente lunga..l'intervento, i moltissimi problemi post-operatori, la malnutrizione, "l'abbandono"...
Fatto sta che ora va meglio, per quanto possa andare meglio un bambino operato di Tetralogia di Fallot, che è stato emofiltrato, che si è tamponato ed è stato riaperto d'urgenza di notte.
E' strano...fino a ieri non parlava, non piangeva..questa mattina finalmente sembrava invece un po' più "bambino". Non sta bene, non è guarito, ma c'era qualcosa in più di ieri.
Oggi si è svegliato e ha chiesto il latte. Quasi un piccolo miracolo il fatto che ne abbia bevuto un bicchiere intero.
In mattinata è stato trasferito dalla rianimazione in reparto...speriamo sia la volta buona.
Anche se ormai ho capito che è meglio non illudersi troppo e cercare di fare in modo che possa riuscire a vivere il più possibile da bambino. Come alla fine è giusto che sia.
Non so quanto lunga sarà la sua vita...pensiamo all'oggi e cerchiamo di regalargli un sorriso.

Nel frattempo durante tutta la giornata sono successe un po' di cose (escludendo il tempo dalle 10 alle 17 durante il quale ho dormito..).
Sta mattina è venuto in ospedale il Presidente della Repubblica Centro-Africana..io non l'ho visto perchè ho smontato notte, ma ho visto in giro per le strade vicino all'ospedale, mentre rientravo a casa, tutti gli uomini della scorta e della polizia sudanese. Persino nei boschi intorno al centro c'erano guardie presidenziali o non so chi fossero a controllare chi passava.
Odio queste cose, ma se possono servire a far progredire il progetto allora che ben vengano.
Sta sera invece c'era il progetto di andare a mangiare in un ristorante libanese. Beh...nel ristorante non ci siamo mai arrivati perchè il driver si è perso.. Poi abbiamo scoperto che non c'era più posto e abbiamo optato per il ristorante etiope.
Appena seduti è successo quello che temevo.
Questa sera sono reperibile in caso di casini in ospedale...e infatti, come volevasi dimostrare, la mia proverbiale sfiga non mi ha tradito e sono stato chiamato per montare la macchina per l'ultrafiltrazione che ovviamente proprio sta sera ha pensato bene di impazzire e di non funzionare.
Niente cena. Ho preso un taxi e sono tornato a casa a Riyad dove c'era ad aspettarmi la machina pr andare in ospedale. Un panino durante il viaggio e via...
Problema sistemato, si torna in dietro.
Una Coca veloce, quattro stronzate con i superstiti ancora svegli ed eccomi qua a scrivere...aspettando che torni a casa la mia fidanzatina per farle gli auguri di buon compleanno appena scatta la mezzanotte..
Ma questo non diteglielo, è un segreto...

P.S. Tra le quattro stronzate che abbiamo detto sta sera, abbiamo deciso che domani dopo cena, per ingannare il tempo, si farà una mega partita a nascondino qui in casa. Prevedo grasse risate...





27 ago 2007

Sudan..

Più passa il tempo e più capisco quanto sia "difficile" il Sudan...noi alla fine abbiamo poche occasioni di informarci su quello che veramente accade. I giornali sono solo in arabo...e poi, vorrei proprio vedere cosa scrivono..sarei proprio curioso di sapere se osano scrivere qualcosa di non "giusto"..
Fatto sta che le cose accadono ma in silenzio...
Oggi ho scoperto che i diplomatici dell'Unione Europea e del Canada sono stati espulsi dal Sudan...l'accusa era quella di aver incontrato i leader dei ribelli. Ieri o l'altro ieri il governo di Khartoum ha riammesso i diplomatici europei..
Il Darfur...il sud...la Cina..gli USA...(ecc...)...è tutto un gran casino.
Alla fine si tratta sempre di soldi, petrolio...
Alla fine ci rimettono sempre quelli che non c'entrano niente...
Quante cose sto sentendo che mi stanno facendo venire la pelle d'oca nonostante i 40 gradi...e quante ne racconterei...
E Bossi che vuole fare lo sciopero fiscale e prendere in mano i fucili...meglio che non dico cosa penso, potrebbe non essere molto elegante. Non voglio neanche pensarci..
Tornando all'ospedale...domani faccio notte.
Oggi invece ho fatto il secondo giorno consecutivo e poi...party!!! Abbiamo fatto una festicciola per Nicola, un ingegnere che torna a casa dopo un anno e mezzo di missione...
Complimenti...
E' stata una bella festicciola...pasta, carne grigliata e, dulcis in fundo....polenta col gorgonzola!!!!!!
Non potevo crederci....quasi mi sono commosso.
Mitica la nostra Angela, la cuoca piemontese (di Arona) che ci fa sognare...mi sto già preoccupando pensando a quando partirà...si vivrà di riso. spaghetti di soia e involtini primavera..
Magari è la volta buona che dimagrisco.
Comunque queste serate sono l'occasione giusta per appofondire la conoscenza con tutte quelle persone con cui lavoro ma con le quali non ho mai avuto l'occasione di parlare veramente.
Sta sera ho sentito deio racconti bellissimi sulla Sierra Leone e sull'Afghanistan...dei posti bellissimi dove Emergency gestisce diversi progetti.
Come sto io?...stanco, ma solo fisicamente...
I

26 ago 2007

Tanti auguri..

Tanti auguri al babbo...che oggi per festeggiare il compleanno si è pappato un bel risotto con le quaglie e ieri sera è andato a mangiare polenta e misultin sul lago..
..beh...complimenti, bel modo di festeggiare!!!
Solo una domanda...ma dove le avete messe le candeline alle quaglie? :-)

25 ago 2007

A tutti gli "abitanti" del Crazy Pub..

Khartoum (Sudan), aug 24th 2007

Salaam aleikum!!

Come state gente?

Ormai la settimana di Ferragosto è finita..Kalasse! (così si dice qui in arabo)

So di gente che è ancora in vacanza, qualcuno torna oggi o domani e qualcun altro ancora più tenace deve ancora andarci (secondo me la scelta migliore..).

Un mio informatore personale oggi mi ha detto che il Crazy ha riaperto i battenti dopo le ferie e così ho pensato che sarebbe stato carino farmi sentire anche da quelle parti..ho mandato qualche (poche) mail cumulative e spero che siano arrivate a tutti quelli che mi avevano dato l‘indirizzo. E’ che qui tra la rete che ogni tanto fa acqua, tra il governo che ogni tanto fa censura qualche mail si perde nell’etere..

Che vi devo dire?

Innanzitutto…qui le cose stanno andando tutto sommato bene.

In ospedale il lavoro è tanto e noi troppo pochi..di conseguenza quindi stiamo facendo degli orari abbastanza pesanti. Per ora li reggo..speriamo però che arrivino rinforzi. Il progetto (spero che tutti ne abbiate sentito parlare) è molto bello e interessante. Quello che in soldoni stiamo riuscendo a fare è fornire assistenza cardiochirurgia di eccellenza completamente gratuita in una regione del mondo dove bisogna pagare anche solo per farsi guardare da un medico. Altro che il nostro ticket…qui si paga tutto..visita, medicine, guanti del medico, ferri, bende, garze, cerotti, medicine…

Ovviamente gli obbiettivi che abbiamo sono molto ambiziosi e creare un ospedale dal nulla non è per niente semplice; ci vorrà quindi qualche anno prima che tutto ruoti alla perfezione, ma credo proprio che sia stata presa la strada giusta.

L’ospedale strutturalmente è una cosa veramente spettacolare, soprattutto dal punto di vista tecnologico..e questo non per un capriccio o per spettacolarizzazione, ma per rispondere a delle esigenze tecniche. La cosa più incredibile sono i 1000m2 di pannelli solari che permettono di condizionare 28.000 metri cubi di aria senza utilizzare un solo watt proveniente dall’esterno!! Più poi tutti i sistemi per depurare l’aria dalla sabbia (e qui ce n’è una quantità assurda…), da quelli più tecnologici a quelli più tradizionali.

A volte mi capita di entrare la mattina in rianimazione e dimenticarmi quasi di essere in Africa…non fosse poi che il viaggio di andata e ritorno da casa all’ospedale è un safari in mezzo alla miseria e alle enormi contraddizioni e ingiustizie di questo paese.

A dire la verità ci sono anche i pazienti che non ti fanno dimenticare dove sei…qui le patologie sono completamente differenti. Innanzitutto nei bimbi di 8-9 già si vedono le patologie che da noi sono tipiche degli adulti..solo che qui la causa è differente. O si tratta di malattie congenite presenti dalla nascita e mai diagnosticate e trattate o si tratta di conseguenze evitabili di altre malattie meno importanti ma qui molto pericolose come le febbri reumatiche. Qui i bambini, i ragazzi, gli adulti a volte arrivano alla prima visita in ospedale in uno stato talmente avanzato della malattia cardiaca che operarli diventa un rischio troppo grande…ma allo stesso modo abbiamo avuto più volte dimostrazione di quanta capacità di recupero abbiano. Più di una volta, soprattutto coi bimbi, quando sembrava non ci fosse più nulla da fare…beh, succedeva il piccolo miracolo e tutto (o quasi) si sistemava.

Tutto quello che si fa e che si dice qui in Sudan, come in tutti i paesi arabi, è seguito sempre dall’espressione INSHALLAH…se Dio vuole. E a volte l’impressione è proprio questa..

Che altro dire dell’ospedale?...ne avrei un sacco di cose da dire, ma è meglio che taglio un po’, altrimenti finisco che scrivo un libro..poi comunque tante cose le trovate sul mio blog.

L’unica cosa è che purtroppo siamo sempre a corto di personale internazionale e di conseguenza i turni stanno diventando abbastanza massacranti..le giornate di 12 ore in ospedale sono lunghissime e le notti (2 di seguito) lo sono ancora di più. Questo primo mese e mezzo per me è servito per capire bene come gira il tutto, quali sono le dinamiche, gli obbiettivi a breve termine, le cose da fare…ora invece sto iniziando a rimboccami le maniche e a “fare sul serio”. Speriamo di riuscire a fare bene…

Poi, ospedale a parte, c’è tutto un mondo da scoprire.

Khartoum è una città magnifica ma complicatissima…straborda di problemi e contraddizioni. La povertà estrema dei moltissimi rifugiati scappati dalla guerra del sud e dal massacro del Darfur e la ricchezza dei pochissimi che hanno il potere e che vendono il petrolio. La tranquillità di facciata che nasconde una nazione che alla fine è coinvolta in più guerre…sia con altri stati (es. il Ciad..) sia con se stessa. Nel Sud, da sempre dimenticato e abbandonato dal governo e sfruttato solo per il petrolio, si combatte per l’autonomia da Khartoum, nel Darfour il governo sta compiendo un genocidio davanti agli occhi di tutto il mondo e nell’indifferenza generale. Ora, dopo 4 anni dall’inizio del massacro) pare che l’ONU (ovvero gli USA, purtroppo..) abbiano deciso di mandare 26.000 caschi blu. Missione umanitaria?..macchè..sembrerebbe che abbiano trovato petrolio anche la.

Qui intanto vige la sharia….niente alcool, niente porco, donne col velo, ecc…a quanto pare ora però le cose vanno un po’ meglio. Figuratevi che fino a 2 anni fa le ragazze che giravano coi jeans o con magliette troppo scollate (e con scollate non si intende quello che pensiamo noi, ma molto meno!!) finivano in prigione e la polizia aveva il diritto di sequestrare i cellulari per controllare se i messaggi avevano contenuti osceni..no comment!!

Un bel casino insomma…ma non mancano anche le cose positive in questa città. C’è tanta gente che ha voglia di rivincita, di ripartire. Ho conosciuto ragazzi e ragazze che con la testa alta cercano nel loro piccolo di uscire dagli schemi che questa società vuole imporre. Non significa lottare perché ci sia l’alcool o il maiale. Significa ridare la dignità alle donne. Significa sperare che un giorno ci sia democrazia vera. Significa sognare che un giorno tutti abbiano qualcosa e che pochi abbiano la maggior parte.

Io nel frattempo in mezzo a tutto questo “casino” cerco di sopravvivere meglio che posso..qualcuno di voi lo trovo ogni tanto in Messenger o su Skype e ho veramente tantissimo piacere a chiacchierare un po’ con chi è a casa..mi serve per ricaricare un po’ le batterie, per allontanare ogni tanto la mente da questo posto.

Di giorno quando sono libero giro un po’ la città, mentre la sera di solito so va in qualche posto tipico a mangiare qualche cosa locale…di solito è carne alla griglia tipo kebab o affini…molto buona. Peccato che il massimo della trasgressione è berci assieme Coca-Cola!!

Ogni tanto qualche alcoolico di contrabbando arriva, ma hanno prezzi spropositati…per esempio la birra in lattina da 33 costa circa 4€ l’una!

La cosa più spettacolare di tutte però è stato l’arrivo del calcetto!!! Non me lo sarei mai aspettato..il nostro grande Gabriele, un logista veneziano, è riuscito a recuperarne uno di fabbricazione italiana qui a Khartoum..l’abbiamo comprato usato dalle suore italiane!! Scricchiola, le aste scorrono male, ma che partite la sera!!

E’ che come il calcetto al bar con gli amici non ce n’è…

Cosa vi scrivo ancora?...non so..posso immaginare gli argomenti che possono venire in mente..

Donne?...ho indovinato?..in ogni caso qui ci sono ragazze molto belle. Sono supercoperte stile monache. E se solo provate a toccarle state certi che o diventate mussulmani o sono guai…

Moto?...indovinato anche questo?..ce n’è qualcuna..sono soprattutto o Yamaha 125-250 o cose strane di fabbricazione indiana o Vesponi di annata sempre di fabbricazione indiana. Però vi assicuro che qui col Domy c’era da divertirsi tanto. L’unica cosa è che è un po’ pericoloso circolare…qui non hanno ancora ben presente il concetto delle precedenze e guidano un po’ strano..stanno a destra ma danno la precedenza all’anglosassone. Alcuni. Altri no. Se capis nient..

E poi?...per ora basta..è meglio.

Saluto tutti gli “abitanti” del Crazy..il gestore, le cameriere, gli amici e anche gli sconosciuti..massì,esageriamo.

A presto. Inshallah..

22 ago 2007

Che giornata..

Ieri sera cena di beneficenza all'Hotel Hilton.
Oggi tre con lo squaraus fulminante allarme rosso e io coi crampi e i bruciori di stomaco.
Odio Paris Hilton!

Oggi sono entrato in ospedale alle 7.40 e ne sono uscito alle 22.00..abbiamo dovuto rioperare Jaafarh.
D'urgenza.
Inshalla.

Che giornata di merda..

Ora scusate ma vado a dormire..non mi reggo più in piedi..

21 ago 2007

Sudan says 87 people have died from flooding

August 20, 2007(KHARTOUM) — The death toll from serious flooding in Sudan has risen to 87 people, government officials said Monday, as the European Commission announced it had distributed EUR2 million to those affected by the disaster.

News of rising casualties came as heavy rains continued to fall on the capital, Khartoum, where hundreds of stranded cars and trucks littered the flooded streets.

"More than 69,965 families have been affected in the various states of the country, while 87 people have been killed and 192 injured," Gen. Awad Widaa Allah Hussein, head of the Emergency Commission for the Alleviation of the Effects of Floods and Rains, was quoted as saying by the official SUNA news agency. His previous death toll at the end of July was 62 people.

Hussein also said 68,000 homes had been destroyed or damaged and 675 animals killed by the unnaturally heavy rainfall.

Meanwhile, the European Commission’s Humanitarian Aid Office said in a statement it had distributed assistance to almost 400,000 flood victims.

"Many have lost all their belongings and will need assistance to restart their lives and resume some economic activities," said Alvaro Ortega, ECHO’s humanitarian adviser in Sudan.

"Concerns remain over flood-related diseases and the availability of food for affected people," Ortega added. "Cases of malaria, which is the number one killer in Africa and common in Sudan, are on the rise and expected to reach epidemic levels in flooded areas."

ECHO said intense rains in Ethiopia and Uganda, which feed Sudanese rivers, coupled with heavy downpours in Sudan have raised water levels well above normal, causing the worst flooding in the country since 1998. Nearly 100 people have died and more than a million could eventually be affected by the flooding, the organization estimated.

Da SudanTribune.com

Agosto si sa che è la stagione delle piogge qui, ma quest'anno pare che la situazione sia veramente critica. In termini di "tempo" non piove tantissimo..di solito fa dei grossi temporali di notte. Il prblema è che non ci sono fogne, scoli..le strade sono di terra e si formano pozzanghere enormi, le baracche sono di fango o cartone e si sciolgono.. Il Nilo è completamente uscito dagli argini e ha sommerso un sacco di terra..passando su uno dei ponti della città è possibile vedere spuntare dal fiume sui due lati le cime degli alberi o dei pali della corrente. In città il disagio per noi è dato solo dalle strade in alcuni punti impraticabili, ma a quanto si legge la situazione non è per niente semplice.

Poi vorrei segnalarvi una cosa a proprosito del terremoto in Perù...li a quanto leggo la situazione è veramente critica. Per questo Margherita, la titolare del blog con cui sono "gemmellato" nonchè collega in ICU, mi ha chiesto di fare pubblicità ad una iniziativa promossa da alcuni suoi amici da anni impegnati in Perù. Troverete tutte le informazioni cliccando su www.inferblog.splinder.com e leggendo il post del 19 agosto (la prima parte è la pubblicità del mio blog, non fateci caso).

Altre info su www.peruetico.com.

Vita quotidiana..

...qualche istantanea delle giornate a Khartoum.

1) In macchina...Riyad-Soba e viceversa.
E' il tragitto di tutti i giorni da casa al Salam Center e dal Salam Center a casa.
Un bel momento...
Alla mattina si parte alle 7 e siamo in tanti, tutto il personale internazionale..mi piace ascoltare musica..mi metto in ultima fila e guardo fuori.

Le case, le strade, la gente, le baracche, le vecchine che fanno Ja-banhà, i carretti con gli asini, i bimbi che aspettano lo scuolabus e quelli che a scuola non ci vanno (perché non possono..), il cielo, l'enorme fila di truck davanti alla dogana, gli uomini che aspettano in strada che qualcuno li scelga per lavorare, i macchinoni dell'ONU, i cavagia (i bianchi in arabo) che fanno footing, i negozi che aprono,...
Alla sera si parte dal centro alle 20.30 e siamo in pochi, 3 ICU e 1 dal reparto...si chiacchiera.
Io di solito dormo...e mi hanno detto che russo anche, talmente dormo bene!
Questo quando faccio giornata...

Quando faccio notte invece è il contrario, ovviamente...


2) Il Salam Center
...ma in particolare l'ICU, dove una volta entrato ci sto almeno 12 ore.




3) Il Suk
Quando non sono troppo stanco ma soprattutto quando non sono troppo stanco e quando non mi perdo per vicoli e strade. Questo della foto è una stradina del Suk Omdourman...l'85% delle cose vendute nei mercati di Khartoum sono cinesate. Il restante 15% però sono cose proprio belle.

4) Riyad
Ryad è il quartiere di Khartoum dove c'è la nostra casa. E' una zona un po' più "residenziale"...significa qualche palazzina, qualche villa di persone del governo (ammazza che ville!!), qualche supermercato e negozietto, poche strade non asfaltate e niente baracche di rifugiati.

Dentro la casa è proprio bella...sono 3 piani più il tetto che ha una grande terrazza con vista aeroporto e giardino dei vicini. Poi se si guarda bene bene laggiù in fondo si vede anche il Nilo (non nella foto..è fatta guardando il centro della città..).
Siamo quasi tutti in camere singole..almeno alla sera c'è bisogno di un po' di privacy, di solitudine...alla fine qui si vive come nella casa del Grande Fratello.
La mia camera non è niente male, a parte il letto che dopo due notti ha fatto un fosso in mezzo..poi adesso sto cominciando ad "arredarla" un po'..qulache foto, un calendario. Tra poco erediterò anche le casse per il pc da uno che parte...



5) Il calcetto
E questo invece è il pezzo forte della casa...un fantastico CALCIO BALILLA comprato usato dalle suore comboniane. Scricchiola un po' e le aste sono un po' dure...ma rimane comunque uno spettacolo. Ieri sera dovevamo vedere un film...abbiamo iniziato a giocare a calcetto con l'idea di fare una sola partita e alla fine non si smetteva più.

Stupendo...mancherebbe solo una birretta media e mi sembrerebbe il Crazy Pub..
Dai...Ciccio, Nevio e Michele...vi aspetto per una bella partita...




Qua sopra si stanno sfidando tre cardiochirurghi (Lino, Marzio e Romeo) e un volontario di Emergency di Arona..

19 ago 2007

Ja-bahnà time!!

Tante volte ho parlato di questo magnifico e misterioso Ja-bahnà...e finalmente vi spiego di cosa si tratta.Lo Ja-bahnà è quello che viene definito il "caffè sudanese"...un po' la bevanda nazionale.
Per strada, a tutti gli incroci, si possono trovare delle donne con un mini tavolino a mo' di bancone, quattro sgabelli scassati per i clienti e una cassetta di latta con la brace per scaldare l'acqua...questi sono i posti dove si beve il miglior caffè di Khartoum. Non nei bar con le sedie, i tavolini e la cucine a gas.
Io ho due "bar" preferiti...il primo è vicino a casa ed è all'incrocio dove fermano i bus per il centro. Due signore "in società" si sono scelte un posto stupendo..si sono messe all'ombra di una piccola ma meravigliosa acacia.
E non so come succeda ma sotto quell'alberello, anche a mezzogiorno quando il sole picchia, si sta di un bene che neanche vi potete immaginare. Sembra che abbiano l'aria condizionata!! Mi sono affezionato a questo posto anche perchè qui ho bevuto il primo Ja-bahnà il primo giorno che sono arrivato..diciamo che ci sono legato sentimentalmente.. :-) Quando posso ci vado regolarmente a bere il caffè e ogni volta che ci passo davanti per andare a prendere il bus o per andare al supermercato la signora mi saluta..e tuti gli uomini davanti fanno sempre una facia stupita!! Ovviamente, mi sembrava superfluo dirlo, in questi posti ci sono solo uomini a bere il caffè..le uniche donne sono quelle che lo preparano..
Comunque...devo ancora trovare un nome che si addica a questo locale..
Il secondo mio "bar" preferito invece è il "bar Trieste"...una capanna di cartone costruita di fronte al Salam Center dove ho preso l'abitudine di andare a bere il caffè ogni volta che smonto dalla notte. Per intenderci è quello di cui parlo qua sotto, dove c'è la foto della bimba che scrive sul muro.. Qui ci sono tre sorelle che, una accanto all'altra, preparano caffè sudanese, the e carcadè (in tutti i posti si preparano queste tre bevande).
Il bar Trieste (foto a sx..) è stato il primo ad aprire, ancora quando l'ospedale era solo un cantiere..poi ne sono nati altri perché tra pazienti e parenti c'è sempre un sacco di clientela. Il nome è stato dato da un infermiere che è stato qua nei mesi scorsi.
Poi, fuori classifica, il terzo posto dove bevo il Ja-bahnà più bono
è.....in reparto!!
Di notte le sister non fanno mai mancare questo momento fantastico che è la preparazione.
Ma come si prepara sto caffè?
Beh..innanzitutto bisogna dire che non è semplice perchè non funziona come da noi che si compra il caffè macinato, si mette nella macchinetta e kalasse! (finito). Qui bisogna avere gli ingredienti, prepararli e poi cucinarlo.
Quindi...

INGREDIENTI
- Gaua (caffè in grani)

- Moya (acqua)
- Suker (zucchero)

- Habbanà (cardamomo)
- Jensebir (zenzero)

- Ghirfa (cannella grezza)

PREPARAZIONE
- Far tostare in pentola i chicchi di caffè
- Con un mortaio pestare le
spezie fino a ridurle quasi in polvere.
- Sempre col mortaio pestare separatamente il caffè riducendolo in polvere più sottile
- Far bollire l'acqua in un pentolino e quando bolle la prima volta aggiungere q.b. di spezie e caffè e togliere dal fuoco appena il tempo di farla smettere di bollire.

- Per tre volte quando l'acqua con
le spezie e il caffè bolle bisogna tirarla via per poco dal fuoco e poi rimettercela.
- Versare nei bicchieri filtrando con un colino molto sottile.

- Guarn
ire a piacere con del cardamomo
- Bere bollente (anche se per strada sotto il sol
e ci sono già 43°C)!!!

Per strada di solitole donne hanno tutte le spezie e il caffè già belli pronti e macinati in baratoli di vetro...il bello però è vedere come viene usato il mortaio.
Sempre per tornare al discorso del ritmo nel sangue...quando pestano spezie e caffè col mortaio le donne tengono il ritmo e cantano.
Cantano canzoni dolci, che parlano della loro terra, il Sudan, della famiglia, dell'amore.
E' un momento importante la preparazione dello Ja-banhà, soprattutto all'interno della famiglia. Dopo cena la moglie prepara lo Ja-banhà e canta per il marito che invece aspetta e sta ad ascoltare sdraiato (strano!!).
E' il sogno di tutte le sister...sposarsi, preparare Ja-banhà per il marito e avere dagli 8 ai 12 figli...
Fatto stà che il sottoscritto, non avendo la minima intenzione di sposarsi in Sudan (tranquilla Angi!!!) tanto meno di avere 12 figli, ha imparato a farsi il Ja-banhà...o per lo meno, ho imparato a pestare tutto col mortaio facendo ritmi vari.
Il prox passo sarà imparare le canzoni da cantare, anche se la vedo moooolto dura...

Ecco...metto un po' di foto..il bar Trieste e lo Ja-banhà home made con anche me stesso protagonista. Ho anche un filmato fantastico...appena riuscirò a caricarlo su YouTube ve lo mostro...

Poi quando tornerò ovviamente siete tutti invitati a casa a provare il mitico JA-BANHA'!!!

(Muna, una delle mie insegnanti..)

(Ja-banhà time!!!)

(Bar Trieste)

Kef tamam?

Oggi finalmente, sempre INSHALLAH, uscirà dalla rianimazione Esam Jafahr, il bimbo dei due post precedenti. E' stato con noi 13 giorni..troppo per un bambino.

Finalmente ora alla domanda "Kef tamam?" risponde SI con la testa.
Quando le cose vanno male, quando siamo stanchi, quando siamo incazzosi, quando ci chiediamo perchè star qui a lavorare 200ore al mese lontano da tutti...beh, quel si con la testa è un ottimo toccasana!

P.S. Per chi se lo fosse chiesto..."kef tamam?" significa "tutto bene?"..

Uno dei manghi stupendi del Salam Center.
Oltre ad essere stupenda la struttura è stupendo anche il giardino.
Sempre verdisimo.
E intorno manghi e palme.

17 ago 2007

Volevo..

Volevo mettere un post..ma ho un sonno cane, per cui..vado a nanna. Oggi dimessi altri 2 pazienti e senza di loro in ICU per sta notte ce ne sono solo 2. Domani però salirà nuovamente almeno a quattro.. Sto facendo proprio tanta fatica a scrivere.. Ieri sera è arrivato un fotorgafo di Repubblica...mentre tre giorni fa ci ha raggiunto quaggiù Erri de Luca, lo scrittore, qullo che ha scritto MontediDio per intenderci... Starà qua una settimana e scriverà qualche articolo e poi parte di un libro fotografico di Emergency sul Salam Center. Punto. Oggi ho imparato a scrivere Andrea in arabo...ma qui mi è difficile farvi vedere com'è.. Oggi abbiamo fatto camminare Esam Jafar (ne avevo già parlato, e dovrebbe esseci giù da qualche parte nel blog già una sua foto..)..
Beh...una soddisfazione dopo l'atra oggi..
Vi lascio con una foto e poi rotolo a letto...la foto della buona notte..

Esam Jafaar e l'altra bimba ricoverata (non mi ricordo il nome, è stata da noi solo tre giorni)..li abbiamo messi in carrozina e poi li abbiamo anche fatti camminare. Che bello!!)
Mamma mia che sonno!!

Skype non funziona, milioni di utenti senza voce..

..tra cui io!!!!

Spero proprio lo risolvano sto problema, ma nel frattempo noi li freghiamo e usiamo VoipStunt..che tra l'altro fa chiamare gratis sui numeri fissi. Ve lo consiglio..

Segue articolo da Repubblica.it

"Stiamo lavorando per risolvere i problemi di registrazione". L'avviso campeggia dalle ore 16 di ieri sul sito web di Skype, che avverte di un momentaneo blackout del servizio telefonico via internet più famoso del mondo. Nel blog aziendale, il guasto è spiegato con un problema di software: viene smentita l'ipotesi circolata sul web di un attacco hacker e di una violazione del sistema dei pagamenti.

Chiunque desidera iscriversi, infatti, non può farlo, nonostante l'azienda posseduta da eBay assicuri che tutto sarà risolto entro 12-24 ore, senza però dare alcun altro dettaglio sul guasto tecnico, nemmeno attraverso il Customer Service.

Chi si è già registrato può riuscire a connettersi, senza però vedere gli altri "contatti" in linea, trovandosi quindi nell'impossibilità di avviare alcuna comunicazione. Ancora attivo sul sito, invece, il download del programma che permette di effettuare telefonate a basso costo al computer e di scambiare messaggi e file in tempo reale a costo zero. Il blackout, secondo alcuni esperti della Rete, potrebbe essere dovuto ad alcuni aggiornamenti della piattaforma software, oppure a una defaillance dei nodi del sistema basato su piattaforma P2P (peer-to-peer).

Il popolare software, disponibile dal 2002, è completamente gratis come Instant Messenger per la funzione chat, mentre sfrutta la tecnologia VoIP per il servizio SkypeOUT, che consente di chiamare da qualsiasi parte del mondo, grazie a internet, abbattendo così i costi della rete telefonica tradizionale, utilizzata solo nell'ultima tratta della chiamata.

La sfida di Skype verso tutti i gestori di telefonia si traduce in un risparmio dell'86 per cento su telefono fisso, che diventa del 56 per quanto riguarda le chiamate verso telefonino. Il servizio, che nei picchi di utilizzo ha toccato i 5 milioni di utenti collegati contemporaneamente, dovrebbe riprendere a momenti. Intanto, l'azienda liquida la faccenda con un laconico: "Ci scusiamo per l'inconveniente".

Piccolo spazio publicità

(..per citare Vasco..)

Date un occhio nella barra qui accanto...ho aggiunto un link...
Si tratta del blog di Margherita, una infermiera di Mestre arrivata 15 giorni fa. Perchè non c'erano ancora abbastanza veneti qui. E' come tutti i veneti che fin'ora ho conosciuto ha un'ottima attitudine a quella che Angela, la nostra cuoca che per 30 anni ha lavorato in psichiatria, ha definito follia sana.
Giusto per informazione...qui tutti sono stati divisi da Angela in follia sana e follia patologica...anch'io fortunatamente sono in quella sana..

Inferblog
(mi raccomando..)

15 ago 2007

Buon ferragosto!!

Il mio Ferragosto...
- a letto fino alle 15.00 (ho fatto notte..sono giustificato)
- "gita fuori porta" al Suk Omdourman (mi sono perso e non siamo riusciti a trovare il mercato artigianale ma ho preso altre cosine interessanti..)
- adesso, siccome non può mancare la mangiata di ferragosto, si va a mangiare fuori, forse turco..qui la carne alla brace è la fine del mondo!!!

BUON FERRAGOSTO A TUTTI!!

P.S. E' arrivato (anzi, è tornato perchè era già stato qui) un chirurgo. E' simpatico...fin'ora siamo a quota 2 simpatici, uno fuori di testa e 2 particolari... Non male!!

Questa bimba è la figlia di una delle tre sorelle che hanno i tre "bar" fuori dall'ospedale, dove vado a fare "colazione" quando smonto notte.
Ha un fratellino, piccolo, sta imparando adesso a tenersi in piedi attaccato alle cose..è uno spasso. Non credo che lei vada a scuola..tutte le mattine è li, che gioca, cura il fratellino e ogni tanto disegna sui muri del bar...

Sonno..tanto sonno..

Sono le 5.20 e solo ora riesco (a fatica) a scrivere due righe..
E' stata una nottata niente male, tra denaggi toracici, lastre e bimbi..in più è la seconda..
Sta notte avevo in programma di scrivere un po' ma non ce la faccio proprio...e credo che a nche una volta arrivato a casa mi addormenterò ancora prima di arrivare al secondo piano dove c'è la mia stanza. Sulla jeep tornando a casa poi non parliamone, al mattino quando smonto dormo sempre per tutto il viaggio..
Vi dico solo che durante la notte di ieri ho imparato a preparare lo Ja-bahnà..presto posterò la descrizione della ricetta con tanto di fotografie.
E poi quando ho smontato notte ieri mattina mi sono fermato finalmente a fare qualche foto ai "baretti" qua fuori dal Salam Center, dove si beve caffè sudanese, thè e carcadè insieme a fantastici pop-corn possi e noccioline tos
tate. Non ce la facevo più a non far foto all'aperto...
Per ora, visto che sono di corsa e quelle foto non le ho ancora sistemate, beccatevi questo primo piano di Mohamed (nome inusuale..), uno dei due bimbi che ultimamente se la sono vista un po' brutta. Ora lui sta decisamente meglio, non miracolato ma quasi.
Dicevamo sempre Inshallah...beh, Allah ha voluto.

Vi assicuro che si stava sforzando di sorridere..

12 ago 2007

Il mio nuovo nome..

Oggi pomeriggio, dopo una mattinata di "delirio" in ICU e durante un pomeriggio un po' meno delirante ma lo stesso abbastanza pesante le sister sudanesi di turno mi hanno proposto di diventare musulmano... Giusto perchè non c'era già abbastanza delirio.. Mi hanno dato anche il nome arabo..ti Cassius Clay che è diventato Mohammed Ali, avete presente. Beh..a me hanno appioppato il nome di Abdhallah. Abdhallah Marelli...dai, non suona poi così tanto male!!! Scherzo!!!!! Il nome arabo me l'hanno dato sul serio..ma a me musulmano non mi vedranno mai!!! Sono stanco morto..mi spiace avere deluso le nonne che si aspettavano una mia telefonata a casa, ma il tempo non c'è proprio stato. Le chiamerò domani in forma privata. Grazie comunque per la mail!!! Tornando al pomerigio al lavoro...oggi abbiamo avuto un'altra prova di quanto questi bambini abbiano la pelle dura ed un attaccamento alla vita fuori dal normale. Oggi, con una soddisfazione enorme siamo riusciti ad estubare (un passo importantissimo e delicatissimo quando si parla di bimbi in rianimazione) un bambino di 6 anni che sta nel nostro reparto da ormai 7 giorni e che fino all'altro non si sapeva se ce l'avrebbe fatta. Lui è stato operato per una Tetralogia di Fallot, una malformazione congenita cardiaca molto frequente qua in Africa, che richiede un intervento delicato e un'assistenza molto accurata nel post operatorio (forse ne ho già parlato, non ricordo..). Già in sala operatoria le cose non sono state semplici e poi da noi dopo la prima notte la situazione è peggiorata. E' terribile come le cose ci mettano un attimo a peggirare, magari solo pochi minuti, e poi ci volgiano così tanti sforzi , tanta fatica e tanto tempo per aggiustarsi. L'impegno di tutti e la sua pellacia dura lo hanno partato fin qua...e ora vediamo di continuare per questa strada.
Nel frattempo..giusto per dovere di cronaca..le due bambine Rwandesi, Louise e Jannette, sono state dimesse dalla ward.
Tamam!!
Ora staranno per un po' di mesi nella GUEST HOUSE, ovvero una "casa" (ospita mi pare fino a 40 persone) costruita da Emergency all'interno del compound dell'ospedale dove alloggiano i parenti dei pazienti che arrivano da lontano, i genitori dei bimbi ricoverati e, soprattutto, i pazienti dopo la dimissione. In questo modo c'è la possibilità, per chi non abita vicino o non può nuoversi, di essere seguito adeguatamente anche per determinato periodo di tempo dopo la dimissione dal reparto. Ovviamente Emergency da anche il vitto a tutti gli ospiti della guesta house.
Ah..una cosa importante che mi è scappata di dire..non mi pare di averla ancora detta..chiunque viene al Salam Center per una visita, per poi essere ricoverato e operato non oaga una lira. Anzi, nanche un Pound Sudanese.

(Louise)

(Jafahr)


Auguri parte II

Su richiesta pubblico il finale della conversazione di ieri a proposito dell'islam...
Beh...non era assolutamente male come discussione. Anzi, ono venute a galla cose interessanti. Non l'ho messa subito questa parte perchè stupidamente avevo paura di dare dei giudizi sbagliati. Invece in effetti tagliata dov'era tagliata probabilmente era peggio.

(grazie Tommy...ogni tanto anche noi riusciamo a tirare fuori cose intelligenti..)


Angi:capisci? migliaia di persone credono in un libro scritto da un ragazzo sulle parole di un analfabeta che diceva di ricevere le parole in arabo da Dio
Supermaro:...odoro della polemica nelle tue parole..
Angi:no, è per dirti quanto è potente la fede
Supermaro:si..scherzavo.
Supermaro:questo è vero...
Angi:noi crediamo in un libro scritto anni dopo che gesù era morto
Angi:e crediamo che il figlio di Dio si è fatto uomo, ed è uno e trino
Angi:solo la fede può farlo
Angi:perchè se provi a ragionarci la rovini
Angi:come l'aMore
Supermaro:vero...
Angi:
Angi:Scusa mi sono fatta prendere la mano..

11 ago 2007

Auguri!!!

Riporto qui di seguito una trascrizione (copia-incolla, senza modifiche o correzioni) di un dialogo appena avuto con Angi riguardo ad una festa religiosa islamica che si festeggia oggi qui in Sudan e in tutti i paese musulmani (dalla regia mi hanno fatto notare che sbaglio perché musulmani è con una S sola..che figura!!). Avendo lei studiato un po' di religione musulmana mi aveva già raccontato di questo episodio del Corano, secondo me spassosissimo, ma quando ho scoperto che la festa di oggi è la commemorazione di quell'evento ho festeggiato anch'io con loro.
In soldoni cosa succede...oggi si festeggia l'ASCESA di MAOMETTO al CIELO per un "incontro" privato con ALLAH. In questa occasione non ricordo bene cosa si siano detti, non sono trapelate molte notizia a riguardo (non c'erano ancora i giornali e le intercettazioni)..sta di fatto che quella volta Allah disse a Maometto che i musulmani avrebbero dovuto pregare un casino di volte al giorno. Non ricordo quante..facciamo 100!!
Maometto sta scendendo bello tronfio verso terra quando...chi ti incontra? Un profeta (e la nostra discussione stava su chi fosse sto profeta)...Isacco, Abramo o Mosè...uno di questi tre (che fa anche rima).
Il profeta gli fa a Maometto:"Cosa ti ha detto Allah?".
E Maometto:"Che dobbiamo pregare 100 volte al giorno..".
Profeta:" Ma sei scemo???va che ti vuole fregare..torna su e digli che è troppo!!".
Allora Maometto torna su di nuovo da Allah, altro colloquio e via giù di nuovo..
Profeta:"Com'è andata?".
Maometto:"Ha detto di fare 90..".
Profeta:"Novanta volteeeeee???ma tu sei tutto matto..torna su subito!!!".
E allora Maometto torna su.
Scende e di nuovo:" Quante questa volta?".
"Ottanta".
"Ma non se ne parla neanche!!!!!dai...su di nuovo.."
Ed andò così fino a che Maometto, esausto, non riuscì ad arrivare all'ottimo compromesso di 5 al giorno.
Già le sister sudanesi si fermano ogni tre per due durante il turno a pregare,e lo devono fare solo 5 volte...figuriamoci se fosse stato cento!!!
Segue discussione....

Supermaro scrive:
Hai visto che festa è oggi!!!!! :D
Angi scrive:
:D
Supermaro scrive:
C'è un medico qui che è super appassionato di islam..
Supermaro scrive:
..e quando gli ho chisto che festa era oggi e mi ha deto "L'ascesa di Maometto a Dio"..
Supermaro scrive:
..si è messo a raccontare l'episodio come me l'hai raccontato te...e rideva!!!! :D
Supermaro scrive:
W Maometto!!!!
Supermaro scrive:
W Isacco!!!!
Angi scrive:
isacco?
Supermaro scrive:
lui ha detto isacco..
Supermaro scrive:
..quello a metà strada.
Angi scrive:
si, ha ragione
Angi scrive:
non sono convinta però
Supermaro scrive:
io pensavo a abramo..
Angi scrive:
no, ha detto una cazzata il medico
Supermaro scrive:
ma su internet non ho trovato nulla.
Supermaro scrive:
Domani lo sgrido!!!!
Supermaro scrive:
E comunque...buona festa di Ascesa al Cielo!!!!
Supermaro scrive:
Auguri..
Angi scrive:
adesso ti spiego
Supermaro scrive:
dimmi..
Angi scrive:
isacco è figlio di abramo e sara, la moglie
Angi scrive:
ma abramo ha avuto un figlio anche dalla sua schiava
Supermaro scrive:
stai ripassando?
Angi scrive:
agar
Angi scrive:
il bambino si chiama ismaele
Angi scrive:
e secondo molti è da lui che derivano i musulmani
Supermaro scrive:
fin qui mi ricordo..
Supermaro scrive:
..per lo meno, l'ho letto prima mentre cercavo lumi si internet.
Angi scrive:
infatti gli arabi sono definiti saraceni perchè sembra che la parOla derivi da una che significa "cacciati da sara"
Supermaro scrive:
tamam.
Angi scrive:
perchè ismaele è nato prima di isacco
Angi scrive:
ma non è figlio legittimo, e quando è nato isacco, sara ha pretese che agar e ismaele venissero allontanati
Angi scrive:
nella bibbia c'è scritto così
Angi scrive:
nel corano, invece
Angi scrive:
c'è scritto che abramo li allontana, ma li accompagna pure
Angi scrive:
e ad un certo punto decidono di fare un sacrificio a Dio
Angi scrive:
e qui costruiscono la qaba, che c'è alla mecca
Angi scrive:
dove i musulmani vanno in pellegrinaggio, come avevano fatto, senza saperlo, abramo e il figlio
Angi scrive:
o la costruiscono o c'era già e la usano, non ricordo..
Supermaro scrive:
tipo ristrutturazione..
Angi scrive:
:)
Angi scrive:
comunque è ismaele
Angi scrive:
poi isacco ha avuto giacobbe e un altro
Angi scrive:
da giacobbe (o israele) arrivano gli ebrei
Angi scrive:
dall'altro noi
Angi scrive:
anzi no
Supermaro scrive:
ma chi incontra Maometto mentre scende a terra dopo aver parlato con Allah?..quando gli dice che devono poregare seimila volte e quel qialcuno gli dice che è pazzo che son troppe volte?
Angi scrive:
mosè
Supermaro scrive:
Mosè?
Angi scrive:
si
Angi scrive:
un profeta anche lui
Supermaro scrive:
tamam...
Supermaro scrive:
..uno vale l'altro..
Angi scrive:
e no
Angi scrive:
:)
Supermaro scrive:
..e no?
Angi scrive:
non è vero che uno vale l'altro
Angi scrive:
nel corano si citano i profeti
Angi scrive:
mosè, per esempio
Angi scrive:
ma anche lo stesso gesù
Supermaro scrive:
ho capio..era per dire...
Angi scrive:
quello che non capiscono è perchè chi ha riconosciuto gli altri profeti non ha riconosciuto l'ultimo in ordine di tempo, maometto
Supermaro scrive:
mi sa che in religione qui mo prendo l'esame a settembre!!
Angi scrive:
se vuoi noi abbiamo fatto più di loro, perchè per noi gesù non è un profeta di Dio ma suo figlio
Angi scrive:
il loro ragionamento sui profeti è più lineare
Supermaro scrive:
ecco lo spirito competitivo!!!
Angi scrive:
salvo poi sbarellare sul fatto che Dio parla arabo a maometto :)
Angi scrive:
e li detta il corano
Supermaro scrive:
"noi abbiamo il Figlio di Dio..e voi no!!"
Angi scrive:
che fa scrivere ad un altro perchè analfabeta

(qui sospendiamo la trasmissione perchè la discussione ha preso un tono polemico..scherzo...)

E comunque...buona festa di Ascesa al Cielo di Maometto a tutti...

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