Sono tornato.
Non l'ho detto quasi a nessuno, anche se la cosa ormai era nell'aria. E la sorpresa tutto sommato non è venuta male.
Oggi è Natale. Ed è strano.
Devo ringraziare 1000 persone. Praticamente tutti quelli con cui ho condiviso questi sei mesi africani.
Kullu...i vecchi incontrati appena arrivato e poi tutti quelli che piano piano si subentrati durante tutta la missione. Grazie.
Sarà proprio bello incontrarvi di nuovo. Qui o inqualunque altra parte del mondo.
Se continuerò a scrivere non lo...però mi piacerebbe tanto.
Per ora...BUON NATALE A TUTTI...
25 dic 2007
Buon Natale..
by Andriiia alle 17:04 1 commenti
13 dic 2007
10 dic 2007
10 dicembre
Cinquantanove anni fa nasceva la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. E l'inizio suona così..
Alla luce di questo vi presento i miei "vicini di casa" in questo ultimo mese sudanese. E' la famiglia di Angelina, una bellissima bimba di 4 anni con due sorelline gemelle appena nate e un fratello più grande.
La foto ovviamente è quella di casa loro...e la mamma è quella con le gemelline in braccio.
by Andriiia alle 23:43 0 commenti
30 nov 2007
..porca mucca.
Oggi è il 30 novembre..è venerdì, quindi è domenica..
Ieri sera, come tutte le sere da quando mi sono trasferito, abbiamo mangiato all'aperto.
E 'sta mattina, come tutte le mattine da quando mi sono trasferito, ho fatto colazione all'aperto.
Ho sentito dire che a casa fa freddo...porca mucca.
by Andriiia alle 08:57 3 commenti
29 nov 2007
Anche questo è Sudan
La Repubblica, martedì, 27 novembre 2007 Chiama l'orsacchiotto Maometto, maestra inglese rischia 40 frustate Gli islamici la difendono, «E' un'esagerazione» MILANO - Rischia quaranta frustate in pubblico l'insegnante britannica arrestata in Sudan per aver permesso che ai suoi allievi di sei e sette anni di chiamare 'Maometto' un orsacchiotto di pelouche. L'accusa è di vilipendio del profeta musulmano. Ma alcuni nomi importanti nel mondo islamico britannico, scrive il Mirror on line, si sono schierati dalla parte di Gillian Gibbons, 54 anni e due figli, criticando duramente l'arresto e definendolo un'esagerata e ridicola reazione. Lo scrittore e psichiatra Russel Razzaque sostiene che "tutto ciò va oltre ogni immaginazione". Shahid Malik, primo politico musulmano ad avere assunto un incarico ministeriale nel governo britannico, afferma: «Sono disgustato. Si tratta di un terribile errore. Non credo ci fosse malizia» nel nome scelto dai ragazzini. Ma anche Robert Boulos, direttore di un liceo di Khartoum, si è indignato: «E' stato un errore innocente. La signora Gibbons non avrebbe mai insultato l'Islam». L'incidente è avvenuto in settembre. Gillian stava parlando ai suoi scolari di animali e piante, una classe mista di bambini cristiani e musulmani di 6 e 7 anni. Chiese a una bambina di portare in classe il suo orsacchiotto a cui i compagni avrebbe dato un nome. Attraverso una votazione fu scelto 'Maometto' da 20 bambini su 23. Poi ogni bambino avrebbe portato a casa l'orsetto per un week end tenendo un diario su cosa avrebbe fatto con il nuovo compagno. Il titolo del diario era "Il mio nome è Maometto". Il quaderno è finito nelle mani di alcuni genitori, poco propensi all'utilizzo spensierato del nome del profeta, che hanno avvertito la polizia. La stessa notizia su BBC Africa. E invece ieri sera il Corriere della Sera ha pensato bene di pubblicare questo pensiero di Michele Farina...probabilmente avevano uno spazio bianco e non sapevano come riempirlo.. Se ci avessero messo una foto sarebbe stato meglio..
Corriere della Sera, mercoledì, 28 novembre 2007
Italiano di Khartoum batti un colpo
Michele Farina
by Andriiia alle 14:52 0 commenti
24 nov 2007
A volte ritornano..
1 - Innanzitutto ho lavorato e non mi sono ancora fermato..come tutti qui d'altronde. Alternative non ce ne sono..
2 - Ringraziando Allah è arrivato un altro infermiere di ICU (mitico Cataldo!!)...e forse ricominciamo a tirare un po' il fiato.
3 - Ho cambaito casa...mi sono trasferito da Riyad a Mamura. Decisamente meno "colonia" e più casa a misura d'uomo. Relax, silenzio, si mangia tutti assieme, colazione all'aperto, camera più piccola ma confortevole e soprattuto al primo piano e non al terzo..cosa non da poco quando si torna alle 9 di sera stanchi morti dopo 12 ore di ICU!
4 - Ho mangiato i pizzoccheri in Sudan!!!..il mitico Guido, valtellinese DOC, ha preparato la pasta con le sue mani (farina portata sempre da lui a luglio quando è arrivato) e sono venuti una cannonata!! Per tutta sera si è scusato di non aver trovato l'erba salvia..ma vi assicuro che non si sentiva la differenza. Purtroppo niente Sassella...ma meglio così, non so se avrei retto troppe gioie contemporaneamente..
5 - Comincia a fare freddo..si, avete letto bene. Ho detto la parola FREDDO. Che qui significa che la mattina alle 7 bisogna mettere una maglietta con le maniche lunghe...ma poi fa comunque 35 gradi!! Intanto le guardie dell'ospedale e delle 2 case dove stiamo per proteggersi da questa "improvvisa e terribile" ondata di freddo sono state fornite di piumini. Studio Aperto ci avrebbe fatto servizi su servizi per almeno 15 giorni..
6 - Comincio ad essere un po' stanchino..non di stare qua. Più che altro comincio a sentire la necessità di staccare un po'..di tirare il fiato.
7 - Ah...quasi dimenticavo..nel frattempo mi si è anche incriccato il pc. Ho messo subito alla prova il nuovo tecnico informatico e si è dimostrato essere all'altezza della situazione. Diagnosi: hard-disk sectors disease. Prognosi: riservata. Una notte di cure intensive ed è risorto. Mitico Emanuele. Vi assicuro che 2 giorni qui senza pc sono una tortura..
8 - Credo basta..
Ora invece sono appena tornato da una "gita" al Soba Hispital..un ospedale governativo che si trova sulla srada verso il Salam Center.
Ho avuto l'occasione di visitarlo e appena riesco (spero proprio a breve) vi racconto e posto le foto.
Altro che malasanità...
Bon...credo che andrò a riposarmi un po'..che ne dite?
by Andriiia alle 17:33 1 commenti
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9 nov 2007
4 nov 2007
26 ott 2007
E finalmente...
...e finalmente due giorni di vacanza.
...e finalmente ho visto la luna in mezzo al deserto.
...e finalmente mi sono rotolato giù da una duna.
by Andriiia alle 22:09 3 commenti
20 ott 2007
Scusate se è poco...
E questo è il lungo-Nilo ieri nel tardo pomeriggio...finite le alluvioni al sud finalmente il livello si sta abbassando.
Speriamo non troppo..
by Andriiia alle 23:05 0 commenti
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17 ott 2007
Diritto al cuore
by Andriiia alle 18:10 2 commenti
14 ott 2007
Ramadan, la preghiera del mondo islamico
In queste immagini suggestive i raduni dei fedeli musulmani in giro per il mondo.
(da Repubblica.it, cliccare sulla foto per vedere la galleria completa)
E questa sotto è una foto che ho fatto ad inizio Ramadan alla clinica di Mayo.
by Andriiia alle 23:38 1 commenti
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A voi due.
Smooth sea never make good sailors.
Clear skies never make good pilots.
Problem free life never makes a strong person.
Be strong enough to accept the challenges of life.
Don't ask life , 'Why me?' . Instead say, 'Try me!' ...
(non so di chi sia, non sono riuscito a scoprirlo, però mi ha colpito e quindi ho deciso di dedicarla a due persone..a un piccolo uomo che oggi fa un primo grande passo e alla persona che lo accompagnerà oggi e poi nella vita)
by Andriiia alle 09:40 0 commenti
13 ott 2007
Un po' di chiarezza
Il Sudan è uno stato federale enorme. Come dice Wikipedia "in termini di superficie è il più grande stato del continente africano. Attualmente il Sudan è una repubblica presidenziale retta però da una giunta militare". Significa che il presidente che lo governa in teoria è stato democraticamente eletto ma in pratica...no. Per capire quello che sta accadendo ora in Sudan bisognerebbe tornare in dietro alla fine del periodo coloniale inglese, quando questi hanno scelto di affidare nelle mani degli arabi sudanesi ed egiziani tutte le varie strutture di potere sudanesi.
Questa scelta assieme ad altre decisioni politiche e ad alcune caratteristiche geografiche proprie del Sudan portarono ad un acentramento della ricchezza e del potere nelle tre principali città del Nord (North Khartoum, South Khartoum e Omdurman, che ora sono ormai un agglomerato solo) a discapito del Sud, paludoso, assolutamente difficile da raggiungere e diviso da grandi lotte tribali, e dell'Ovest (il Darfur) arido e senza risorse.
Pensando alla divisione nord-sud inoltre non va dimenticato come il nord sia abitato da arabi e quindi caratterizzato dalla religione islamica e dalla lingua araba, mentre il sud sia principalmente cristiano-animista e caratterizzato dalla lingua inglese e dalle lingue delle singole tribù.
Un casino insomma.. E quindi?
Quindi il sud ha sempre reclamato l'indipendenza dal nord per potersi autogovernare. In parole povere per potersi gestire in maniera autonoma i proprio soldi costruendo ciò che il governo sudanese non ha mai fatto (scuole, strade, ponti, ospedali, ec..) e più in generale per poter crescere come stato autonomo con una propria identità assolutamente lontana da quella che il nord imponeva e che ancora ora impone.
Ovviamente tutto questo al governo di Khartoum non andava bene. I territori del sud facevano comodo perchè lo sfruttamento economico di quelle regioni permettevano di aumentare le entrate nelle casse statali.
In più è arrivato il petrolio. Enormi giacimenti al sud, si dice tra i più ricchi al mondo e tra i più facili da sfruttare perchè molto superficiali. Il sud quindi è ufficilamente diventata la gallina dalle uova d'oro che il governo del nord ha iniziato a sfruttare e spremere per arricchirsi ancora di più.
Il petrolio veniva estratto al sud e i soldi finivano a nord.
Ecco...21 anni di guerre civile tra i ribelli del sud uniti nel SPLM/A e il nord guidato dal NIF, il National Islamic Front, ora guidato dal generale Omar Hassan Ahmed al-Beshir, presidente del Sudan grazie ad un colpo di stato avvenuto nel 1989. Dal 1983 ad ora tra la guerra civile e le carestie si contano circa 2 milioni di morti e 4 milioni di rifugiati.
Nel 2002 iniziarono i primi colloqui di pace e merito del presidente ugandese Museveni fu lo storico incontro tra Jhon Garang, carismatico leader del SPLM/A, e il presidente al-Beshir.
Nel 2005 infine fu possibile raggiungere un accordo tra le parti che sanciva la fine del conflitto, la formazione di un governo di unità nazionale composto da membri misti nord-sud (Garang fu nominato vice-presidente), una maggiore indipendenza delle regioni meridionali e la possibilità nel 2009 di autodeterminarsi come stato indipendente tramite un referendum.
Purtroppo nel 2006 l'elicottero su cui Garang stava viaggiando e che lo riportava in Sudan dopo una visita ufficiale in Uganda precipitò a causa di una bufera di sabbia (ufficialmente, poi qualcuno parlò anche di attentato, ma non fu mai dimostrato). Purtoppo il partito del sud perse un uomo di grande valore e una guida determinata. Il giorno della sua morte, allo spargersi della notizia di un presunto attentato, migliaia di sud-sudanesi profughi che abitavano e abitano ancora tutt'ora in Khartoum e nel campo profughi di Mayo appena fuori erano pronti a marciare sulla città per vendicare il loro leader. (vedi articoli PeaceReporter 1 - 2 - 3 - 4)
Cos'è successo invece l'altro giorno che ha fatto precipitare le cose?
Beh..sostanzialmente l'attuale leader del SPLM/A ha deciso di ritirare i propri ministri dal governo di coalizione come risposta alla non applicazione completa del trattato di pace del 2005. In particolare si parla di ritardi nel versare la quota che spetta al sud derivata dai proventi della vendita del petrolio (che ricordo si trova nel sud del paese).
La tensione politica rimane alta anche se in un certo senso l'allarme dovrebbe essere rientrato e le due fazioni dovrebbero essere riuscite atrovare un accordo.
Ovviamente il ritiro dei ministri il giorno prima della fine del ramadan è stata una bella provocazione del SPLM/A e la nostra ambasciata giustamente il giovedì sera ha consigliato di non uscire per evitare di incappare in eventuali manifestazioni e guai. Ieri era già tutto rientrato ed è rimasto solo l'avvertimento a non frequentare i vari suk, di solito super affollati di gente.
E questo è il riassunto di quello che ho capito a proposito del SUD.
Ben altra storia è il Darfur.
Li si che è veramente un casino e vi assicuro che non sono ancora riuscito a capirci un gran chè.
Quello che posso dire è che la situazione sta peggiorando e giusto ieri sera ho avuto modo di conoscere un ragazzo italiano e una ragazza spagnola appena evaquati da la per problemi di sicurezza. Ormai la vita delle ONG e delle UN è diventata veramente difficile...non passa giorno senza che una sede o un convoglio non venga attaccato da ribelli, siano essi del Darfur o i Janjaweed filo-governativi. Violenza gratuita, banditismo.
Per capirci un po' potreste provare a leggera la pagina di Wikipedia "Conflitto del Darfur".
La cosa certa è che all'occidente non interessa questa guerra e non interessano le centinaia di morti in 3 anni. Per ora sono presenti 7000 soldati dell'Unione Africana, poco preparati, armati male e sottopagati. Giusto settimana scorsa in un'imboscata in un campo profughi i ribelli ne hanno uccisi 12 rubando tutte le armi e i mezzi di trasporto. Tra dicembre e gennaio invece arriveranno circa 25.000 soldati UN in issione di peace-keeping o peace-making, non so bene.
Ma non credo che farà tanta differenza...il Darfur è grande come la Francia, cosa possono fare in 25.000?
E poi...è vero che il governo sudanese non li ha mai voluti e che c'è voluto molto tempo per far approvare la missione anche per questo, ma non mi stupisce che i caschi blu arrivino proprio ora che si inizia a parlare di petrolio anche in quella terra dimenticata da Dio.
by Andriiia alle 17:33 0 commenti
12 ott 2007
Rieccomi
Un silenzio lungo 11 giorni. Sorry.
Nel frattempo sono successe un sacco di cose..
Cercherò di riassumere un po' tutto...anche perchè ho bisogno di tornare un po' a letto prima di andare questo pomeriggio in reparto.
Allora...
1. Luca, il ragazzo che gestiva la sala operatoria (OT), ha finito i suoi mesi di missione e mi è stato chiesto di prendere il suo posto...il che significa che da 10 giorni faccio solo giornata col riposo al venerdì e mi sparo una media di 9-10 ore in sala tra preparazione del paziente e organizzazione di tutto quello che ci sta attorno ad un intervento...ho la testa piena di suture in goretex, ticron, ethibon...tubi valvolati e valvole di mille misure diverse. Ma credo di cavarmela discretamente.. ;-)
Ieri, per esempio, di 2 interventi in programma alla fine ne abbiamo fatti 4...ovvero iniziato col primo alle 8 e finito con l'ultimo alle 21.30. Personale in sala: 4 chirurghi, 2 perfusionisti, 2 srtumentiste 1 anestesista e mezzo e io come internazionali e una sola sister come personale nazionale.
2. Oggi è finito il Ramadan...ALLELUJA!!..o per dirla come loro ..AMDBIRILLAH!! (o qualcosa del genere..significa grazie a Dio!). COn sta storia del Ramadan e dei 5 giorni di festa che si fanno alla fine era diventata veramente dura gestire il lavoro del personale nazionale.
Ieri, per esempio, in OT su 4 sister che dovevano lavorare se n'è presentata una sola. L'unica Cristiana che era di turno. Delle altre tre una siamo riusciti a trovarla al telefono e solo allora ci ha detto che era malata mentre 2 non hanno mai avvisato dell'assenza n'è risposto al telefono. Il tutto il giorno prima dell'inizio delle vacanze. Ottimo.
E questi 5 giorni saranno un'agonia perchè il personale nazionale è ridotto al minimo per permettere loro di andare dalle loro famiglie a fare festa. Il sottoscritto sperava, adesso che è in sala e visto i 5 giorni di festa senza operazioni, di farsi un po' di giori di relax...e invece niente. Ho vinto un bel turno in rianimazione!
Ieri sera invece sembrava la vigilia di Natale da noi..c'erano tutti i negozi aperti, tantissima gente che faceva la spesa, un traffico impossibile..si sentiva nell'aria la festa.
Ma ero troppo stanco e avevo troppa voglia di arrivare a casa per gustarmela per bene.
3. Venerdì scorso dovevo andare a fare i dred-lock ma sono arrivato tardi...dovevo andarci oggi ma ieri mi hanno fregato e questo pomeriggio lavoro...sarà per un'altra volta.
4. Ieri sera l'ambasciata italiana ha sconsigliato a tutti di uscire di casa per ragioni di sicurezza. Ieri infatti gli stati del Sud hanno ritirato i proprio ministri dal governo di unità nazionale nato nel 2005 a seguito degli accordi di pace stipulati col governo centrale di Khartoum poichè, a quanto pare, questo non ha rispettato i patti.
Gli accordi del 2005 hanno sognificato la fine di una guerra civile lunga 21 anni e con un numero di morti spaventoso.
Ora..qui a Khartoum ieri non è successo assolutamente nulla e la scelta di non uscire è stata presa come una sicurezza maggiore. Oggi credo che si potrà ricominciare ad uscire evitando i vari mercati e tuta la zona della città al di là del Nilo. Ma tanto a me non interessa perchè tra poco torno a letto!!
In ogni caso...speriamo che il processo di pace tra nord e sud continui, così come speriamo che gli incontri per trovare un accordo per la pace in Darfur portino a qualche risultato concreto. Ormai se ne sente parlare meno, ma in quella terra secca e dimenticata da tutti i villaggi continuano ad essere attacati e bruciati, la gente ad essere uccisa, le famiglie a dover scappare, i bambini a morire di fame. Addirittura ormai anche i mezzi delle Nazioni Unite e delle varie ONG vengono continuamente presi di mira dai ribelli e governativi (anche se è molto difficile capirne la differenza..).
BBC News
AlJazeera English
5. Tra 13 giorni riceverò visite!!!!!!!
6. Fa caldissimo e da 20 giorni non vedo più una nuvola..non male come autunno!!
7. Vado a fare colazione e torno a letto. Ho sicuramente dimenticato qualcosa delle cose che sono sucesse...ma ho troppo sonno..
by Andriiia alle 08:33 0 commenti
1 ott 2007
Liberty
by Andriiia alle 07:50 1 commenti
30 set 2007
L'impossibile
Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva loro come possibile non hanno mai avanzato di un solo passo."
Michail Bakunin
by Andriiia alle 22:43 1 commenti
29 set 2007
Sorry
E' vero..è un po che non scrivo sul blog, ma non preoccupatevi, non è successo niente di grave.
Solo che per varie congiunzioni astrali, impegni (e poca voglia) ho fatto fatica ad andare su blogger, far partire scariche elettriche dalle sinapsi dei neuroni celebrali per dire ai diti di battere cose sulla tastiera del pc.
Questo non vuol dire che le cose vadano male o che non accada niente.
Assolutamente.
Solo che a volte non avevo voglia, a volte non avevo tempo e quando avevo queste due cose non avevo internet. Facile.
In ogni caso...riassunto delle puntate precedenti.
Si lavora..e credo che tra poco si lavorerà un po' di più.
Si dorme...ma mai abbastanza.
Fa caldo...oggi 45°C!!
Ma soprattutto...tra poco riceverò visite!!!!!
Si, avete capito bene....e non avete idea di quanto sia felice.
Chi viene a trovarmi?????
Beh...adesso volete sapere troppo...però è facile da intuire..
by Andriiia alle 19:09 1 commenti
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23 set 2007
Immagini
..............
..............
..............
A volte comunicano molto più le immagini che non un milione di parole.
Io non sono capace nè di scrivere nè di fare foto.
Non è il mio lavoro.
Però ci provo.
Ogni tanto più o meno volontariamente mi viene qualcosa di bellino.
Queste sono fatte a Mayo.
Bimbi che aspettavano di essere visitati, con mamme o papà.
Sono tanto belli i bambini quanto lo sono le mamme..e i papà!
E avreste dovuto vedere gli occhi di queste mamme e di questi papà.
Bellissimi...risplendevano della bellezza dei figli.
by Andriiia alle 16:22 3 commenti
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22 set 2007
Colpo di testa
Ecco...alla fine l'ho fatto!!!
Non era quello che avevo pensato però alla fine l'ho fatto..
L'obiettivo era farmi fare qualcosa simil-dreadlock..ma ho dimenticato di comprare gli elastici e i miei capelli da cawaja (da bianco) senza non stavano mica assieme.
Per non tornare a casa "a mani vuote" alla fine mi sono fatto convincere a fare questo.
Diciamo che il risultato, a detta di tutti, non era proprio quello che speravo..però è stato proprio bello.
Seduto per terra in un cortile..musica reggae..la luna che cominciava a fare capolino bianca in un cielo tremendamente azzurro..bambini intorno che giocavano..
Eravamo a casa di un amico di Angelo, un cleaner etiope che lavora in ICU da me. La moglie di questo amico è la sua "parucchiera-scultrice" personale..non è proprio parrucchiera, però sa intrecciare i capelli in tutti i modi.
Non aveva mai maneggiato i capelli dritti come stecchini di un cawaja...e infatti a tratti l'ho vista anche in crisi!
Parentesi...vi parlerò di Angelo e dei suoi amici etiopi. Cosa ci fanno in Sudan?
Beh, sono scappati.
Sono scappati da un genocidio..uno dei tanti genocidi che avvengono in qualche regione più o meno nota dell'Africa.
Si, perchè il Darfur è il più "(tristemente) famoso" per crudeltà e numeri, ma non è l'unico.
Chiusa parentesi...che comunque verrà ripresa..
Tornando a me e al mio scalpo..domani credo proprio che smonterò il tutto per rendermi un po' più presentabile...anche se credo che sarò super-cotonato per tutto il giorno!!
E poi state sicuri che andrò a comprarmi gli elastici e tornerò all'attacco!
In ospedale le cose stanno andando bene...sta arrivando qualche infermiere a integrare il personale internazionale e le operazioni continuano.
Ecco...l'unica cosa che merita di essere commentata è il Ramadan.
Non avete idea cosa voglia dire viverlo in mezzo ad una popolazione a maggioranza musulmana.
Una nazione intera che in un certo senso rallenta...tutto diventa secondario e conseguente al digiuno e alla preghiera. E' affascinante. E tanto strano per noi.
Ecco...sto vivendo al contrario quello che un musulmano vive quando si ritrova da noi.
E' un bel modo di vedere le cose qua. Mi da un sacco di spunti di riflessione.
Bon...vado a letto...come al solito ho un gran sonno.
by Andriiia alle 23:09 2 commenti
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21 set 2007
21 settembre..
Iniziare l'autunno con 40°C è una figata.
Alla faccia vostra..
:-)
by Andriiia alle 14:55 1 commenti
19 set 2007
Dimenticate
Provate a dimenticare..
Dimenticatevi le strade asfaltate, anzi, dimenticatevi proprio il concetto di strada.
Dimenticatevi la corrente elettrica e l'acqua corrente.
Dimenticatevi quindi anche della televisione, dell'aria condizionata e della doccia.
Dimenticatevi gli alberi e l'erba. E anche l'ombra.
Dimenticatevi i negozi, i supermercati, i panettieri, il tabacchino, l'ufficio postale, la merceria, la ferramenta, il macellaio e il fruttivendolo.
Dimenticatevi la polizia, i vigili urbani, i pompieri e il 118.
Dimenticatevi sindaco, giunta, assessori, lavori pubblici.
Dimenticatevi i netturbini e la pulizia delle strade (che avevate già dimenticato..)
Dimenticatevi ovviamente anche cinema, piscina, palestra, videonoleggio e corso di yoga.
Dimenticatevi i ristoranti e i bar.
Dimenticatevi i servizi sociali.
Dimenticatevi la scuola dell'obbligo.
Dimenticatevi "Chiamo il pediatra perché mio figlio ha 37.2°C di febbre anche se sono le 3 di notte..magari gli da l'antibiotico..".
Dimenticatevi l'ospedale.
Dimenticatevi l'assistenza sanitaria gratuita. Anzi.
Dimenticatevi l'assistenza sanitaria. Punto.
Dimenticatevi i diritti. Soprattutto quelli umani.
Dimenticatevi i cestini della spazzatura.
Dimenticatevi il WC in casa.
Dimenticatevi il WC. E anche la fogna.
Dimenticatevi la pizza del sabato sera, la birra del venerdì, il gelato del giovedì, il bowling del mercoledì...e così via.
Dimenticatevi il Kinderfettallatte per vostro figlio perchè almeno così cresce sano, forte e bello.
Dimenticatevi anche delle scarpe della naikadidaspumaribokpradatimberlad collezione bambino. E anche quelle adulto.
'fanculo.
Questo, e tanto altro, è Mayo.
E adesso pensate...
Pensate ad un'infermiera che tutte le mattine spiega come prevenire la diarrea e le infezioni intestinali.
Pensate ad un cancello che tutte le mattine si apre per accogliere tutti i bambini fino a 14 con la loro mamma o il loro papà. E le donne incinta.
Pensate ad una persona che insegna a tutti come evitare che le giare d'acqua si infettino.
Pensate ad un pediatra che da solo visita anche 70 bambini al giorno.
Pensate ai farmaci per la diarrea e per le infezioni.
Pensate ad una flebo e ai sali reidratanti per un bambino disidratato.
Pensate ad un posto al chiuso, senza polvere, con Pooh e tutta la compagnia, Pippo, Paperino e Topolino appesi alle pareti.
Pensate alle vaccinazioni obbligatorie.
Pensate ad un'ambulanza pronta per portare vostro figlio in ospedale perché sta veramente tanto male.
Pensate alla gioia che può provare la mamma di un bimbo di 6 mesi con 38°C di febbre da 3 giorni quando trova chi si prende cura di lui.
Pensate...tutto gratuitamente.
Benvenuti al "Centro pediatrico" di Emergency a Mayo..
P.S. Certe cose lasciano senza parole..
by Andriiia alle 18:15 1 commenti
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18 set 2007
Pink Floid - Live at Alpe del Viceré
by Andriiia alle 14:54 0 commenti
Etichette: pink floyd
17 set 2007
Musica italiana e musica sudanese
Oggetto della mail: un po' di musica italiana.
Contenuto: http://it.youtube.com/watch?v=G6nlDQxGeCs
Per par condicio...o comunque per far vedere che la musica sudanese non è da meno e non ha nulla da invidiare a quella italiana e internazionale qua sotto vi posto un fantastico video musicale di Mahmoud Abdelaziz, uno dei pirincipali interpreti della canzone sudanese.
Ho tutto un suo album in mp3 sul pc e a richiesta posso anche spedirvelo..ho anche tutto l'ultimo "capolavoro" di Nada, altra grande artista sudanese, voce di numerosi capolavori musicali.
Adesso..vi giuro che quando per ridere metto su uno di questi due cd (Mahmoud o Nada) i reparto le sister sudanesi si strappano i capelli dalla felicità...per dire..anche se non potrebbero perchè hanno il velo!
Senza nulla togliere a Mahmoud..che se sa che l'ho paragonato a Gigi non mi fa più entrare ai suoi concerti.
by Andriiia alle 12:14 2 commenti
Etichette: life in khartoum
16 set 2007
Sorpresa!
E' già stato qui diversi mesi e sa già come muoversi..
In ogni caso...la cosa bella è che mi sono arrivati dall'Italia una lettera e tre regali!!!!
Un libro e due magliette...
Che figata!!
La lettera è bellissima..ed era accompagnata da dei disegni ancora più belli..
Il libro è Un posto nel mondo di Fabio Volo..son sicuro che lo divorerò in poco tempo..
Le magliette sono una del Bar da Gigi...il bar per eccellenza di San zeno di Cassola, famoso per le copette (che tutti dovrete provare almeno una volta nella vita) nonché ritrovo di interisti DOC. Sono onorato di averla ricevuta (è personalizzata con su il mio nome e Khartoum, Sudan) perché è un'onorificenza che accompagna all'estero chi frequenta il bar...e nelle mie trasferte venete posso dire di essermela guadagnata!!
L'altra maglietta arriva direttamente dalla Puglia..dalla Festa della Taranta. Bellissima anche questa.
Sono proprio contento.
Grazie..
Penso che quasi tutti abbiano capito da dove arrivino i regali... ;-)
by Andriiia alle 22:52 4 commenti
Etichette: life in khartoum, pensieri
Marciare per la pace
Non avevano le scarpe da ginnastica i bambini che hanno preso parte all’ottava Marcia internazionale per la pace di Nairobi. Per la verità molti di loro non avevano nemmeno le scarpe. Così come non ce l’avevano i loro fratelli e sorelle più grandi. I più fortunati avevano gli stivali. Gli altri solo un paio di ciabatte infradito di plastica, quelle che noi mettiamo per andare in spiaggia quando fa molto caldo. Ieri a Nairobi invece faceva freddo e, al posto della nostra sabbia, c’era fango dappertutto. La pioggia insistente di questi giorni ha colto di sorpresa gli organizzatori della Marcia mettendone a serio rischio la realizzazione. Per tutta la notte della vigilia una pioggia torrenziale aveva scandito le ore esaurendosi solo alle prime luci dell’alba. Eppure, alle sette del mattino sono lì, nel cuore di Kibera, ad attendere l’arrivo della gente. A Kibera, la più grande baraccopoli dell’Africa che ospita tanta gente quanto l’Umbria, o ci vivi perché non hai alternative o ci vai quando c’è il sole per vedere l’inferno. Quando piove è peggio. Ma se non lo vedi non riesci nemmeno ad immaginartelo. Flavio Lotti
Tratto da La torre di babele, il fantastico blog di Pino Scaccia (inviato Rai in giro per il mondo)...questi sopra sono due articoli pubblicati su Articolo21, quotidiano on-line per la libertà di informazione ed espressione.
Un messaggio splendido.
"Io sono responsabile del mondo nel quale vivo"...
by Andriiia alle 22:39 0 commenti
Etichette: news
14 set 2007
Un abbraccio
Tieni duro...
by Andriiia alle 18:24 0 commenti
Etichette: pensieri
Oggi.
Ecco..la latrina è la priorità.
Avevo con me la macchina fotografica...peccato che sta mattina ero talmente sveglio che ho lasciato la scheda di memoria nel pc. Quindi niente foto decenti. Solo 2 schifezze col telefonino a testimoniare l'assurdo.
Ho chiacchierato un po' con Daniel, il direttore della scuola e poi son tornato verso casa.
Il taxista era un vecchietto simpaticissimo..mi ha chiesto da dove vengo e quando gli ho detto che sono italiano mi fa "Italian? Italy big friend of Sudan!"
Chissà..l'Italia a cui si riferisce è quella amica della gente o quella che pensa ai propri interessi?..
Comunque..il secondo appuntamento della giornata era la preghiera del venerdì.
Ovvero...ieri Paolo, il cardiochirurgo pediatrico, ha gentilmente chiesto al nostro nuovo collega pakistano (ingegnere bio-medicale, è il mio vicino di stanza ma non ho ancora imparato il nome..che vergogna!), in quanto musulmano, di accompagnarci in moschea per farci assistere alla preghiera del primo venerdì del Ramadan. Detto, fatto.
Partenza alle 12.30..arriviamo un po' in anticipo, per fortuna, perché alle 13.30, l'ora di inizio della celebrazione, tutto il pavimento era affollatissimo.
Siamo andati in una moschea lungo il Nilo, vicino all'Hotel Hilton (maledetto..)..il piano terra era molto bello, ma non essendo musulmani e dando un po' nell'occhio abbiamo preferito andare in un salone al primo piano. Accanto a noi c'era anche la parte riservata alle donne.
La preghiera è iniziata puntuale col canto dell'Imam ed è continuata subito dopo col sermone. Ovviamente in arabo e con una dialettica abbastanza forte. Ho potuto intuire solo alcune parole..Roma (forse un riferimento al presidente sudanese in Italia), America, Europa, Afghanistan.
Vorrei proprio sapere cos'ha detto..bah..
Dopo il sermone la cerimonia si è conclusa con la preghiera in ginocchio e la fronte a terra. Io e Luca, un collega che era con me, abbiamo capito subito cosa stava succedendo e ci siamo spostati in fondo contro il muro per tempo. Paolo e Renato, i due dottori che erano con noi, non hanno avuto la stessa intuizione e si sono trovati gli unici in piedi..un attimo di panico e..giù anche loro! Appena si sono rialzati tutti la prima volta sono scappati via anche loro.
E' stato molto bello..veramente tanta gente, la maggior parte uomini, tutti in Jalabia (il tradizionale vestito bianco arabo), ma anche donne e bambini in "mini-Jalabia".
Però credo che proprio a causa di tutta questa massa di persone non sono riuscito a sentire la stessa sensazione dell'altra volta..oggi quello che mi ha colpito invece è stato il grande interesse e la grande "passione" religiosa durante tutta la cerimonia. Non si sentiva una mosca volare.
Si vede e si sente ovunque il Ramadan..le strade sono vuote, la città va lenta, non un ristorante aperto e neanche una donna a fare caffè per strada di giorno..
Non è male come sensazione..è vero che oggi è venerdì, ma non credo che in settimana sarà tanto diverso.
E adesso...pomeriggio di relax e serata a casa...perché domani si ricomincia. Sveglia alle 6.30, 12 ore di ospedale, letto, altre 12 ore, poi 12 ore di notte e via così.
Verso nuove avventure..
by Andriiia alle 17:04 1 commenti
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Il presidente del Sudan: «Stop alle armi»
Vedremo...o meglio, inshallah...
by Andriiia alle 16:57 0 commenti
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13 set 2007
Un giorno a scuola
Ma andiamo un po' per ordine.
Davanti all'altra casa di Emergency,una delle due dove dormono gli internazionali, ci sono un bel po' di capanne, per la maggior parte di profughi del Sud, e ovviamente anche mille bambini, com'è tipico dell'Africa.
La parte del personale che abita in quella casa, essendoci la gente da ormai tre anni, ormai conosce benissimo i bambini e in un certo senso ne ha "adottati" una 15, quelli delle baracche più vicine. Il tutto come singole persone, come gruppo di amici, non come ONG.
Tra le cose che fanno per loro, oltre a lavarli una volta alla settimana, hanno deciso di aiutarli a scuola, iniziando sostenendo per loro la retta di iscrizione e cercando di mandarli a scuola quando invece stavano a casa a cazzaronare.
Il passo successivo è stato quasi una diretta conseguenza...chiedersi com'è questa scuola.
Beh...chi l'ha vista la prima volta ha capito subito che c'era qualcosa da fare.
Io sono arrivato qui solo 2 mesi fa e, tra che abito nell'altra casa a 20 min da li e tra che in ospedale faccio i turni, non sono mai riuscito a fare qualcosa di pratico per questi bambini. Ora purtroppo buona parte del personale che si occupava di loro è tornato in Italia e quindi sto cercando di coinvolgermi un po' di più in questo "progetto" personale, extra-lavorativo.
Comunque, tornando alla scuola, anche il preside stesso quando ha visto questi cavagia (bianchi) che venivano a visitare la scuola, ha chiesto di poterlo aiutare.
La situazione lì è questa..innanzitutto la struttura è fatta di bambù, il pavimento è la terra e quindi quando fa caldo significa che fa veramente caldo e quando piove per più più di tre giorni si chiude per impraticabilità del campo, per usare un termine calcistico.
Igenicamente...vi dico solo che li non arriva acqua e che le latrine ormai sono piene, ma nonostante questo vengono usate ancora, non essendoci un'alternativa.
La scuola è una primaria..dimenticavo, si chiama Aleluya Basic School ed è nata accanto alla chiesa, con l'esigenza di raccogliere tuti quei bambini figli di profughi (quindi cristiani) o i bambini musulmani delle famiglie povere che altrimenti non potrebbero frequentare altra scuola. Le classi vanno dalla 1° alla 7°e manca l'8°..e dato il mix di cristiani e musulmani i giorni di vacanza durante la settimana sono il venerdì e la domanica. C'è anche l'asilo per i più piccoli che, non avendo abbastanza aule, sono stati messi in chiesa.
Tornando a noi..per quanto riguarda le attrezzature scolastiche è una tragedia. I più piccoli, quelli delle prime due classi, hanno solo delle panchinette traballati e man mano che si sale ci sono delle panchine un po' più belline e delle cose simili a dei banchi. Le lavagne ci sono in tutte le classi, ma non sempre ci sono i gessi.
I libri costano caro e non tutti li hanno..e forse neanche tutti hanno un quaderno per poter scrivere. Mantre gli insegnanti non vengono pagati da un po' e non hanno i soldi per venire a scuola.
Ecco..credo di avervi detto quasi tutto. E vi assicuro che non ho per niente esagerato.
Per qusto motivo ci si è detto che era necessario fare qualcosa..ma cosa? Questa scula necessita di un aiuto importante e nn è sufficiente quello che io o Valerio o Margherita o Mirko o Annalisa possiamo fare quando abbiamo una mezza gornata libera.
Per questo motivo abbiamo contattato una ONG sudanese che si occupa di questo, ricosrtuire le scuole, formare gli insegnanti, trovare aiuti e James, uno di loro, è venuto con noi per aiutarci a capire come iniziare, quali sono le priorità, come organizzarci.
Quando il preside ci ha fatto fare il giro delle "classi" ha voluto parlare ai bambini e ha raccontato di come si ricorda ancora il male che aveva al sedere quando finiva la scuola dopo una mattina passata a fare lezione seduto su un sasso. Ovviamente senza banco.
Ci rivedremo tra poco..inizieremo a fare qualcosa. Il progetto (come dicevo prima, non c'entra nulla con Emergency ma è una cosa nata tra noi "singoli" ) è impegnativo...vedremo cosa si riuscirà a fare.
Ovviamente avremo..no, scusate, hanno bisogno..loro (quelli delle foto qua sotto) anche dell'aiuto di ognuno di voi.
Vi terrò aggiornati..
by Andriiia alle 15:35 3 commenti
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