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31 ott 2009

Mfangano colours..


I pesci non hanno orecchie perchè tanto non parlano.
I pesci non sentono freddo e non hanno il mal di schiena.

I pesci non stanno in ginocchio neanche quando li schiacci nella latta.
I pesci non chiudono gli occhi neanche quando sono nella padella.


(Le parole sognate dai pesci, Davide VdS)

28 ott 2009

Bianco

Il bianco di un posto di pace.
Schiacciato tra il blu del cielo e il rosso della terra e dei mattoni.
Davanti nulla.
Dietro migliaia di persone scappate, bambini da curare, storie che andrebbero raccontate.
Come quella della mamma di ieri, vedova e con cinque bambini da crescere. Per farlo distillava bevande alcooliche clandestinamente usando datteri o qualunque cosa potesse andar bene. E' stata arrestata per questo e ha dovuto lasciare i figli ai vicini di casa. Ora che è uscita è venuta a far vedere il più piccolo.
Ha un anno
. Pesa cinque chili.

26 ott 2009

Sunrise


Qui sono le albe, non i tramonti.
La mattina il Nilo, che di giorno è marroncino, diventa di un blu incredibilmente blu.
E poi, assieme alle nuvole, si lascia incendiare dal sole.
Mi piace tanto vedere il sole che sorge..e oggi ne avrei viste volentieri almeno quarantatrè di albe.
Ma bisogna aspettare. Non basta spostare la sedia un po' più in là.

23 ott 2009

Spicchio

Uno spicchio di Luna lassù in alto e uno spicchio di Sudan quaggiù in basso.


(Non m'importa della luna, non m'importa delle stelle..)


22 ott 2009

Ogni santo giorno

Si inizia correndo in ospedale, subito, appena arrivati e senza neanche il tempo di cambiarsi. In ambulanza su strade che non sono strade, con la dottoressa che ha capito subito che quel bimbo di un anno era troppo grave e con la mamma che lo stringe in braccio e si lascia guidare da quello che le viene detto, quasi senza capire.
E appena rientrati si ricomincia.
Questa volta una bambina. Questa volta di otto mesi.
E non c'è tempo per l'ospedale. Si deve far tutto. Subito.
Questa volta purtroppo l'ho dovuta riaccompagnare a casa.
Fermate il mondo...voglio scendere, prendere una boccata d'aria..dov'è il telecomando?..dov'è il tasto PAUSE?
Giornate così sono eccezioni, ma ci sono. E quando ci sono ti ricordano quanto sia tutto così incredibilmente difficile, complicato.
Ma anche quanto sia importante dover far bene.
Ogni santo giorno.

19 ott 2009

Taking care...


Il mio fiore...l'ho comprato ieri. E presto troverò anche un bel vaso.



17 ott 2009

Mayo Clinic

Nel dicembre 2005 Emergency ha inaugurato un programma di assistenza pediatrica rivolto ai bambini del campo profughi Mayo, sorto vicino alla capitale in seguito alla guerra tra il nord e il sud del paese. Il Centro pediatrico sorge nell'area d'insediamento denominata "Angola", dove sono state riscontrate le maggiori carenze in termini di assistenza sanitaria: a fronte di una popolazione di 300.000 persone - per circa il 50% bambini -, non esistono strutture sanitarie gratuite.

Il Centro pediatrico di Emergency fornisce gratuitamente servizi di pronto soccorso e di sanità di base, dispone di un reparto di degenza di 6 letti per l'osservazione giornaliera e di un'ambulanza per il trasferimento dei casi urgenti all'ospedale cittadino Bashair.
Lo staff del Centro pediatrico assiste circa 50 bambini ogni giorno.

SCHEDA del CENTRO PEDIATRICO
CITTÀ
Mayo, Khartoum
INIZIO ATTIVITÀ CLINICHE
dicembre 2005
AREE DI INTERVENTO
Pediatria e Pronto soccorso pediatrico
POSTI LETTO
6
STRUTTURA DEL CENTRO
due ambulatori, un laboratorio analisi, una farmacia, radiologia mobile, un reparto di degenza di 6 posti letto con erogatori di ossigeno e possibilità di terapia infusionale dove ricoverare i casi più critici, magazzino, ufficio e servizi.
PERSONALE LOCALE

24
PAZIENTI
TRATTATI IN AMBULATORIO
62.091

RICOVERATI IN OSSERVAZIONE GIORNALIERA
2.351

TRASFERITI
1.239

15 ott 2009

Primo week-end

Eccomi vivo al primo week-end...ieri finalmente ho trascorso il mio primo giovedì/sabato senza il pensiero incombente di dovermi alzare alle 6.30 io giorno dopo...e sono riuscito a tirare l'1.30 prima di andare a letto. Incredibile..perchè la media delle sere precedenti era a dir poco imbarazzante..9.30, mssimo le 10.00.
Vabbè...e oggi è venerdì/domenica. Dopo tanto tempo sono riuscito a dormire addirittura fino alle 8.00. Ora mi gusto un po' di Nilo, faccio 2 o 3 cosette e poi oggi inshallah vado a comprare qualcosa per riempire un po' questa camera, che deve passare da questo stato "neutro" a uno più "personale"..
E basta.
L'altro giorno invece ho realizzato che per 6 mesi ero circondato da 60 nipotini neri, e tutte le sere o appena potevo andavo a trovarli...e avevo anche quasi imparato i nomi di tutti.
Mentre ora ne ha "solo" 50, ma tutti i giorni diversi..

- Due dei 60 nipotini del Kenya, Alphons e Fidel -

- Due dei 50 nuovi nipotini di adesso from Mayo -
(photo from the previuos mission)

13 ott 2009

Nuovo

Questo Sudan è diverso da tutti gli altri, solo poche cose in comune con le missioni precedenti...qualche compagno di viaggio (gente importante, spessa, di un certo livello), la sabbia e i colori della città, il mangiare della mensa a mezzogiorno...e questo blog.
Che continua, nonostante tutto.
Questo blog è sempre stato il mio specchio...e lo è ora più di prima.
Perchè anch'io continuo, nonostante tutto.
Forse sembrerò lo stesso visto da fuori, ma non è così...e quando ripasserò da quelle parti (o voi passerete di qua) vene accorgerete.
E così questo blog, che mantiene quello che è stato perchè la memoria è importante, ma non sarà più lo stesso.

Un sole grasso e caldo comincia ad alzarsi dal Nilo e a illuminarmi la stanza.
Io ora mi bevo il caffè. In camera.
Un caffè buonissimo fatto con una machinetta speciale, presa in prestito da una persona con la quale credo di essere in debito di una stella cadente.
E poi alle 7 si parte per la Clinica Pediatrica di Mayo...e questa è la prima grossa novità di questa nuova vita.
Una nuova sfida.

Perchè non bisogna mai fermarsi.


11 ott 2009

NoWhere & NoWhen land

E si ricomincia
Tutto da capo
@
NoWhere & NoWhen land
(e chissà se sarò capace...)

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